N° 24976 - 04/06/2014 7:25 - Stampa - -
COMUNICATI E ANNUNCI DAGLI ENTI PUBBLICI
Tar Abruzzo: le prestazioni professionali vanno affidate in condizioni di parità tra i vari operatori. Vietati gli affidamenti diretti alle Università.
Accolto il ricorso del Consiglio nazionale degli ingegneri: no al regime di esclusiva a favore di quegli operatori che vantano un collegamento con le Università.
Comuni devono affidare le prestazioni professionali in condizioni di parità tra i vari operatori, e non in regime di esclusiva in favore di taluni operatori qualificati dal loro collegamento con le Università.
Lo ha ribadito il Tar Abruzzo, sezione I, con la sentenza n. 476/2014 depositata il22 maggio, con la quale sono stati accolti i ricorsi del Consiglio nazionale degli ingegneri e pertanto annullate le delibere di due comuni – Castelvecchio Subequo e Barisciano – per l’affidamento diretto di servizi di supporto tecnico (consulenza e progettazione) a due Dipartimenti universitari, al di fuori delle procedure di evidenza pubblica. Continua