N° 30454 - 24/09/2016 10:55 - Stampa - -

COMUNICATI E ANNUNCI DAGLI ENTI PUBBLICI

Rischio idrogeologico, per l’Umbria i consorzi presentano piano da 180 milioni

A Roma l’Anbi mette sul tavolo 3.574 progetti «definitivi ed esecutivi» per i quali servirebbero 8 miliardi: «Il Governo ne tenga conto nella Legge di stabilità»

Ottantatré progetti «definitivi ed esecutivi» che riguardano sistemazioni idrauliche, manutenzioni straordinarie e adeguamenti funzionali delle opere di bonifica, consolidamento degli argini, regimazione dei torrenti e dei corsi d’acqua minori. Interventi, tutti in Umbria, che rappresentano un tassello del piano per il quale servirebbero 8 miliardi di euro (180,5 milioni per l’Umbria) presentato venerdì a Roma dall’Anbi, l’Associazione nazionale consorzi gestione e tutela del territorio e acque irrigue. Il Piano dell’Anbi per la riduzione del rischio idrogeologico, che si chiama «Manutenzione Italia 2016 – Azioni per l’Italia sicura», secondo le stime sarebbe in grado di attivare oltre 50 mila posti di lavoro in tutto il paese; una proposta della quale l’Anbi auspica che si possa tener conto, per quanto riguarda i finanziamenti, nella prossima Legge di stabilità. Continua

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