N° 30414 - 28/08/2016 12:42 - Stampa - -

COMUNICATI E ANNUNCI DAGLI ENTI PUBBLICI

Umbria, assunzioni -45,8%

L’Umbria prima, ma a rovescio, cioè in negativo, nell’andamento dei nuovi contratto di lavoro attivati nei primi 5 mesi del 2016. Nel periodo gennaio-maggio di quest’anno, infatti, rispetto allo stesso periodo del 2015 i nuovi contratti di lavoro attivati sono scesi del 45,8%, che è il calo più forte tra tutte le regioni italiane (seguono le Marche con -43,4% e l’Abruzzo con -42,1%, mentre la media nazionale segna -34%).

Emerge dall’Osservatorio dell’Inps.

Va detto subito che tuttavia, benché riducendosi rispetto ai primi 5 mesi del 2015, il saldo tra assunzioni e cessazioni nella regione resta positivo perché a scendere, anche se in maniera decisamente minore rispetto al calo delle assunzioni, sono anche le cessazioni.

Questo il quadro: in Umbria, nei primi 5 mesi del 2015, c’erano stati 28mila 172 nuovi rapporti di lavoro e 21mila 205 cessazioni, per un saldo positivo di 6mila 967 posto di lavoro. Nei primi 5 mesi, i nuovi contratti di lavoro sono arretrati a 23mila 843 (-4mila 329, che fa appunto -45,8%), mentre le cessazioni sono calate a 19mila 207 (-1.998, -9,4%). Il saldo positivo è quindi sceso da 6mila 967 a 4mila 636.  Continua

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