N° 25089 - 14/06/2014 10:05 - Stampa - -
COMUNICATI E ANNUNCI DAGLI ENTI PUBBLICI
Dopo l’unione bancaria arriva quella previdenziale
E’ chiaro a tutti, sempre che la costruzione europea resista alle varie pressioni centrifughe, che dopo l‘Unione bancaria si avvicini a grandi passi l’Unione fiscale. Se così non fosse, basterebbe ricordare quante volte ce l’hanno ripetuto e, soprattutto, sottolineare quanti passi siano stati fatti in tal senso.L’integrazione fiscale, però, è un fatto complicato, persino più di quanto lo sia stato integrare il mercato monetario. Bisogna cambiare i trattati, come non si stancano di ripetere i tedeschi, se si vuole arrivare davvero a una politica comune di bilancio, capace, ad esempio, di arrivare ad emettere i mitici eurobond, che gli sfiancati debitori europei vedono come il rimedio dei loro mali, e i creditori come un’ingiusta socializzazione dei debiti altrui. Continua