N° 22195 - 12/09/2013 0:30 - Stampa - -

COMUNICATI DAGLI ORDINI E COLLEGI

Come aprire uno studio di dottore commercialista

Avviare autonomamente uno studio di dottore commercialista non è facile, a causa degli alti costi iniziali e della difficoltà nel reperire i primi clienti. Secondo una stima Confprofessioni, per mettersi in proprio servono tra i 30.000 e i 70.000 euro. Tuttavia potrà fare affidamento a numerose banche che erogano finanziamenti prevalentemente ai professionisti (leggi come aprire partita IVA con il prestito d’onore). Aprire uno studio commercialista è comunque un ottimo investimento, soprattutto se ci si aggrega dividendo le spese. Il dottore commercialista è infatti un professionista in grado di offrire servizi innovativi alle imprese. Esperto delle gestioni patrimoniali in materia fiscale, tributaria e giuridica, amministra e liquida aziende, patrimoni o singoli beni, offre consulenza giuridica e commerciale, verifica bilanci, conti, scritture e ogni documento contabile dell’azienda. Infine, può essere nominato sindaco e revisore di bilancio nelle società in cui è previsto il controllo legale dei conti. Continua

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