N° 24281 - 01/04/2014 21:22 - Stampa - -
COMUNICATI E ANNUNCI DAGLI ENTI PUBBLICI
Calcolo del carico di incendio: chiarimenti VV.F. sui liquidi combustibili
Il Ministero dell’Interno ha risposto con un quesito del 13 marzo scorso, pubblicato sul sito dei Vigili del Fuoco, ad un quesito posta da una società al Comando di Alessandria in merito alla possibilità di non computare alcune miscele liquorose alcoliche nel calcolo del carico d’incendio.
La società aveva chiesto di escludere dal calcolo, alcuni prodotti liquidi che, secondo il metodo ISO 3680-2004, non sostengono la combustione.Secondo il Comando, il contributo termico di questi prodotti non poteva essere escluso in quanto le modalità di prova fanno riferimento ad una temperatura dei campioni di 49°C. Tale valore di temperatura, benché si ritenga previsto dallo standard di prova citato (ASTM D 4206-96), appare inferiore ai valori cui potrebbero essere soggette le sostanze in oggetto, in relazione allo scenario d’incendio ipotizzabile per l’attività di cui trattasi. Continua