N° 26415 - 25/10/2014 18:04 - Stampa - -

COMUNICATI E ANNUNCI DAGLI ENTI PUBBLICI

“Brain Back Umbria” e “I-move”, Marini illustra progetti rivolti a giovani studenti e lavoratori

Offrire la possibilità ai tanti giovani lavoratori italiani che vanno all’estero e che acquisiscono conoscenze e professionalità di poterle poi trasferire in attività imprenditoriali in Italia. È il senso del progetto “brain back umbria”, avviato alcuni anni fa dalla Regione, che ha già visto la nascita in Umbria di ben dieci nuove imprese, ad opera di studenti o lavoratori umbri che hanno svolto attività lavorative o di studio in Germania, Regno Unito, Irlanda, Olanda, Austria e Spagna e che, proprio grazie a questo progetto, sono rientrati in Umbria dove hanno avviato attività di impresa in diversi settori. Dunque, una “buona pratica” per favorire la mobilità dei giovani e permettere loro, dopo esperienze in altri Paesi europei, di poter trovare lavoro nel territorio d’origine. Continua

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