Tra poco più di una settimana riprenderà il suo corso l’annuale
legge sulla concorrenza le cui novità toccano innanzitutto le professioni legali,
avvocati e
notai in prima linea. Il testo, in discussione alla Camera, ha già visto lo stralcio della previsione che avrebbe consentito, agli avvocati, di stipulare – in concorrenza coi notai – atti di
compravendita di immobili di uso non abitativo per un valore inferiore a
100mila euro. Ora però sembra esserci un parziale passo indietro. In particolare, i rappresentanti del mondo forense hanno chiesto un rafforzamento della
negoziazione assistita: in questa sede, attualmente, l’accordo in materia immobiliare raggiunto davanti all’avvocato vale come
titolo per l’iscrizione di ipoteca, mentre ora si vorrebbe concedere, a detto atto, il valore di
titolo per la trascrizione di trasferimento di proprietà del bene.
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