N° 30756 - 21/01/2017 10:28 - Stampa - -

COMUNICATI E ANNUNCI DAGLI ENTI PUBBLICI

Assegno di natalità, nuove procedure INPS

Nuovi controlli incrociati ISEE possono comportare il rigetto della domanda di assegno di natalità o la sospensione della prestazione: regole e casi particolari.

Dal primo gennaio 2017 sono cambiate le procedure INPS per gestire le domande e l’erogazione dell’assegno di natalità, aggiornate con una serie di controlli incrociati rispetto alle dichiarazioni ISEE: la conseguenza è che i contribuenti potrebbero vedersi sospendere i pagamenti, oppure rifiutare la domanda. Le nuove istruzioni sono contenute nel messaggio 261/2017 dell’istituto previdenziale. L’assegno di natalità è stato previsto dalla Legge di Stabilità (commi da 125 a 129 dell’articolo 1 della legge 190/2014), spetta per ogni figlio nato fra il 2015 e il 2017 e va da 80 a 160 euro al mese a seconda dell’ISEE familiare. Continua

Data scadenza: 04/02/2017

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