N° 21208 - 01/06/2013 13:10 - Stampa - -

DISCUSSIONE DELLA SETTIMANA

3 mln professionisti senza tutele sociali

“Penso che noi veramente paghiamo lo scotto di essere liberi professionisti, siamo quasi 3 milioni di italiani senza tutele”.A dirlo, a Labitalia, è Emiliana Alessandrucci, neo-presidente del Colap, il coordinamento delle libere associazioni professionali, che raccoglie i professionisti non iscritti ad albi e collegi e oggi regolamentati dalla legge 4/2013. “Paghiamo un Inps altissimo -contesta Alessandrucci- e non abbiamo assolutamente nessuna tutela sociale in cambio. La prima cosa che si dovrebbe fare è intervenire sulla Gestione separata dell’Inps. Nella libera professione l’Inps è essenzialmente a carico del professionista”. Secondo Alessandrucci, “facendo una piccola ricerca, esce fuori che, ad esempio, per l’ordine degli architetti, se sei un neo iscritto, paghi circa il 7% per i primi anni”. “Un internal design, architetto d’interni, paga invece -avverte- il 27% e quindi o fa la fame per arrivare a una tariffa comparabile, oppure hai una tariffa talmente alta che non sei sul mercato. E credo che questa sia la prima cosa da verificare, il primo grande passaggio”.Successivamente, secondo Alessandrucci, “i nostri professionisti avrebbero diritto a una cassa previdenziale propria, o perlomeno, con la liberalizzazione delle casse previdenziali, bisognerebbe lasciare la possibilità a ognuno di scegliere quella che meglio risponde alle proprie esigenze, perchè questo creerebbe anche un miglioramento dei servizi resi dalle casse previdenziali. Ma credo che dovremo aspettare -conclude- per arrivare a questo obiettivo”.