ott
12
2016
L’INAIL, con avviso pubblicato sul proprio sito internet, comunica la pubblicazione della Nuova applicazione Denuncia/comunicazione di infortunio, che consente di presentare online la denuncia di infortunio.
L’aggiornamento è stato predisposto, oltre che per adeguare l’interfaccia grafica al nuovo portale istituzionale, per accogliere il settore della navigazione marittima e della pesca.
Sono inoltre disponibili, nella pagina di documentazione della denuncia di infortunio, i manuali utente per la gestione navigazione e per le preesistenti gestioni Iaspa/Conto Stato. Continua
ott
11
2016
Secondo quanto definito dal Testo Unico sulla Sicurezza del lavoro (artt. 80 e 84 del d.lgs. 81/08), è fatto obbligo al datore di lavoro di provvedere affinché gli edifici, gli impianti, le strutture e le attrezzature siano protetti dagli effetti dei fulmini.
Immagine Impianti di protezione contro le scariche atmosferiche – Valutazione del rischio e verifiche
A tal fine, il datore di lavoro redige un documento di valutazione del rischio fulmini e predispone, se del caso, un impianto di protezione contro le scariche atmosferiche. Ai sensi del d.p.r. 462/01 e della l. 122/2010, all’Inail è assegnato il compito di verifica a campione della prima installazione degli impianti di protezione contro le scariche atmosferiche nei luoghi di lavoro. Pertanto, il prodotto ha l’obiettivo di presentare le attività di controllo svolte dall’Inail e di definire la procedura per la valutazione del rischio di fulminazione di una struttura e le modalità di svolgimento delle verifiche.Continua
ott
11
2016
Legge di bilancio: dimezzato a 5 anni il periodo nel quale va spalmato il credito d’imposta. Proroga di 2 o 3 anni per l’ecobonus e per il sisma bonus.
Si stanno delineando i contorni della riforma dell’ecobonus e del sismabonus che il Governo presenterà nella Legge di bilancio che sarà varata dal Consiglio dei ministri alla fine di questa settimana.
L’ipotesi che sta prendendo piede prevede:
- proroga di 1 anno per la detrazione fiscale al 50% per le ristrutturazioni edilizie;
- per l’ecobonus e per il sisma bonus no a una stabilizzazione ma proroga per 2 o 3 anni;
- l’ecobonus per le riqualificazioni energetiche degli edifici, attualmente al 65% fino al 31 dicembre 2016, si abbasserebbe al 50% per gli interventi a basso impatto, per salire all’80% nel caso in cui gli interventi di riqualificazione energetica siano ad alto impatto e interessino l’intero condominio; Continua
ott
11
2016
Sembra non volersi arrestare il terremoto sul Consiglio Nazionale degli Ingegneri (CNI) e adesso anche sulla Rete delle Professioni Tecniche (RPT, organismo creato nel 2013 e di cui fanno parte anche il Consiglio Nazionale degli Architetti, Pianificatori, Paesaggisti Conservatori, il Consiglio Nazionale Ingegneri, il Consiglio Nazionale dei Geologi, il Collegio Nazionale dei Periti Agrari e dei Periti Agrari laureati, il Consiglio nazionale dei Chimici, il Consiglio dell’Ordine Nazionale dei Dottori Agronomi e dei Dottori Forestali, il Consiglio Nazionale Geometri e Geometri laureati, il Consiglio Nazionale dei Periti industriali e dei Periti industriali laureati). Continua
ott
11
2016
Tutto pronto, con la circolare n. 795 del 16 settembre 2016, il Consiglio Nazionale degli Ingegneri ha informato i Presidenti e i Consiglieri degli Ordini territoriali della data scelta dal Ministero di Giustizia per le elezioni previste per il rinnovo dei vertici.
In particolare, il Ministero di Giustizia, con nota prot. m_df.DAG.15/09/2016.0166068 del 15 settembre 2016, ha indetto le elezioni per il rinnovo del Consiglio Nazionale degli Ingegneri, fissando per il giorno 14 novembre 2016 la data delle votazioni. Continua
ott
09
2016
Definita la procedura per la valutazione del rischio di fulminazione di una struttura e le modalità
L’Inail ha pubblicato il volume “Impianti di protezione contro le scariche atmosferiche – Valutazione del rischio e verifiche”, edizione 2016.
Secondo quanto definito dal Testo Unico sulla Sicurezza del lavoro (artt. 80 e 84 del d.lgs. 81/08), è fatto obbligo al datore di lavoro di provvedere affinché gli edifici, gli impianti, le strutture e le attrezzature siano protetti dagli effetti dei fulmini.
A tal fine, il datore di lavoro redige un documento di valutazione del rischio fulmini e predispone, se del caso, un impianto di protezione contro le scariche atmosferiche. Ai sensi del d.p.r. 462/01 e della l. 122/2010, all’Inail è assegnato il compito di verifica a campione della prima installazione degli impianti di protezione contro le scariche atmosferiche nei luoghi di lavoro di svolgimento delle verifiche. Continua
ott
09
2016
Il bando finanzierà progetti definitivi o esecutivi di costruzione, ampliamento, riqualificazione ed efficientamento energetico.
Dal 5 ottobre i Comuni potranno richiedere 60 milioni di euro di mutui a tasso zero per progetti di costruzione, ampliamento, riqualificazione ed efficientamento energetico di impianti sportivi.
A prevederlo il Bando ‘Sport Missione Comune’, pubblicato a seguito del protocollo d’intesa sottoscritto il 14 luglio 2016 tra Associazione Nazionale Comuni Italiani (ANCI) e l’Istituto per il Credito Sportivo (Ics), per la concessione di contributi in conto interessi sui mutui per impianti sportivi nei Comuni. Continua
ott
07
2016
1. Introduzione
In questo articolo, a titolo esemplificativo, vengono esposti i metodi per calcolare lo spessore di intonaco protettivo, da applicare ad un pilastro in calcestruzzo armato. Una volta determinato il rischio incendio dell’attività, e di conseguenza la resistenza che le strutture devono possedere, il professionista antincendio ha a disposizione tre strade per determinare lo spessore di intonaco protettivo:
- Metodo tabellare.
- Metodo sperimentale.
- Metodo analitico.
Successivamente, vengono confrontate le metodologie appena esposte, valutando lo spessore ottenuto e la loro semplicità di utilizzo.
Il pilastro in calcestruzzo armato, scelto come riferimento, ha una sezione 350×350 mm, un intraferro di 20 mm ed è esposto al fuoco su più lati. Si suppone che debba essere garantita una resistenza dell’elemento di 120 minuti (R120). Continua
ott
03
2016
alvole termostatiche e contabilizzatori per il calcolo dei consumi individuali del calore: quali condomini non sono obbligati all’installazione dei termoregolatori?
Contabilizzatori di calore e valvole termostatiche sui termosifoni: le nuove regole, in vigore ed obbligatorie per tutti dal 31 dicembre 2016, conoscono però delle eccezioni e non tutti i condomini dovranno installarle. Cerchiamo di capire, prima, cosa prevede la legge e in quali condomini non è obbligatoria la termoregolazione. Continua
set
30
2016
L’Osservatorio Cerved ha rilasciato i dati relativi a fallimenti, procedure e chiusure di imprese per il secondo trimestre del 2016.
Sono 7.400 i fallimenti aperti nella prima metà dell’anno, in calo del 2,8% rispetto al 2015 ed in linea con i dati del 2013. È proseguito il calo nell’edilizia e nel settore terziario, mentre si è registrata un’inversione di tendenza nel settore dell’industria, con i fallimenti che sono aumentati del 3,1% su base annua. Continua
set
30
2016
Le persone fisiche, le società di persone o le associazioni tra professionisti, presentano all’agenzia delle Entrate le dichiarazioni in materia di imposta sui redditi (UNICO) e di IRAP esclusivamente in via telematica entro il 30 settembre dell’anno successivo a quello di chiusura del periodo d’imposta.
Le società di capitali e gli altri soggetti IRES presentano le medesime dichiarazioni entro l’ultimo giorno del nono mese successivo a quello di chiusura del periodo d’imposta. Quindi anche per i soggetti IRES con esercizio che coincide con l’anno solare, la scadenza è fissata al 30 settembre.
Entro il 30 settembre può anche essere presentata una dichiarazione “correttiva nei termini” al fine di correggere eventuali errori commessi nella compilazione del modello già spedito.
set
28
2016
Sarà necessaria una laurea triennale per coloro che vogliono iscriversi all’albo dei periti industriali. Cambiano così le modalità di accesso alla professione per poter continuare a garantire la sicurezza dei cittadini aumentando gli standard di qualità.
Lo ha sancito la nuova legge approvata dal parlamento, che salvaguarda comunque chi già esercitava la professione con il titolo del diploma e adegua la legislazione italiana a quella comunitaria. Un grado superiore di qualificazione e professionalità richiesto direttamente dagli stessi periti industriali che, nel congresso straordinario nazionale del 2014, approvarono la proposta fatta propria nei giorni scorsi dal parlamento. Continua
set
28
2016
Tra storiche discrepanze coi lavoratori dipendenti e false partite Iva, gli autonomi continuano a reclamare parità.
La condizione dei lavoratori indipendenti non è mai stata stabile, anzi è per sua natura vacillante. Eppure il popolo degli autonomi continua ad aumentare. Secondo i dati dell’Isfol e dell’Istat, riportati della ricerca ‘Vita da professionisti’, il 68,6% del campione dichiara di avere poche o nessuna possibilità di contrattazione nei confronti dei propri committenti (rispetto alle retribuzioni, i tempi di lavoro, la durata del contratto). Inoltre, il risultato dei sondaggi promossi dalla Consulta delle Professioni della CGIL e gestita dall’Associazione Bruno Trentin, attesta che quasi due professionisti su tre abbia dichiarato di avere abbastanza o molte difficoltà ad arrivare a fine mese. Continua
set
27
2016
Lo aveva anticipato il Presidente di Inarcassa Giuseppe Santoro subito dopo il violento sisma che ha sconvolto il centro Italia, adesso è ufficiale: il Consiglio di Amministrazione Inarcassa, nella riunione del 22 settembre scorso, ha deliberato i provvedimenti in favore dei liberi professionisti residenti in Abruzzo, Lazio, Marche e Umbria colpiti dal sisma del 24 agosto 2016, in coerenza con quanto disposto dalla delibera del Consiglio dei Ministri del 25 agosto 2016 (G.U. n. 199 del 26-08-2016) e con il Decreto MEF del 1 settembre 2016 (G.U. n. 207 del 5-9-2016).
In particolare, Inarcassa ha deliberato:…. Continua
set
26
2016
Il Ministero del Lavoro ha aggiornato le FAQ relative alla procedura di dimissioni telematiche.
In una delle risposte fornite viene chiarito che il recesso dell’apprendista si deve manifestare attraverso la procedura telematica in quanto si tratta di un rapporto di lavoro subordinato, il quale, ove le parti non recedano dal medesimo, “prosegue come ordinario rapporto di lavoro subordinato a tempo indeterminato”, così come espressamente stabilito dall’art. 42, quarto comma, del Decreto Legislativo 81/2015.
Fonte: https://www.cliclavoro.gov.it