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10
2016
Cresce l’attesa per il decreto del Miur sulla formazione obbligatoria per i docenti, prevista dal comma 124 della Legge 107/2015.
Si tratta di indicazioni innovative, che renderanno obbligatoria la formazione in servizio dei docenti di ruolo, oltre che permanente e strutturale. Facendo rientrare queste attività nell’ambito dei rinnovati adempimenti connessi alla funzione docente. Continua
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10
2016
Sul portale web Inps online, è possibile chiedere l’invio del PIN, un codice identificativo, mediante il quale accedere a vari servizi. Dopo che l’ente previdenziale avrà inviato la prima parte del PIN, occorre inserire sul sito i propri dati anagrafici, la prima parte del PIN, il numero e la scadenza della tessera sanitaria.
Per email, verrà trasmessa la seconda parte del PIN e si potrà accedere ad Inps online.
Inps online offre informazioni utili per il cittadino e per le imprese. Nello specifico, fornisce notizie sulla possibilità di riscattare la laurea, sui contributi maturati, sulla totalizzazione e la ricongiunzione, sul modello isee, bonus bebè, congedi parentali, congedo matrimoniale, fondi di solidarietà, etc. Continua
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10
2016
Voucher INPS sono sempre più utilizzati tra i mezzi di pagamento, ma è importante conoscere nei dettagli cosa sono e come funzionano per sfruttarne al massimo le funzionalità economiche.
I buoni lavoro, meglio noti come voucher INPS sono delle ottime soluzioni per effettuare pagamenti in seguito a prestazioni occasionali. Si tratta di voucher lavoro che vengono erogati dall’Inpse non vengono regolamentati con i classici contratti. Diventano dunque uno strumento molto utile ed efficace nella lotta al lavoro nero, regolarizzando anche coloro che svolgono un lavoro occasionale o senza alcun contratto. Sfruttando questo tipo di voucher, è possibile anche prendere i contributi per la pensione. Ma non solo. E’ infatti possibile essere retribuiti per lavori occasionali anche se si prende il sussidio di disoccupazione. Continua
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10
2016
L’ex professionista divenuto lavoratore dipendente può ricongiungere e sommare i contributi previdenziali versati alla cassa privata. Può recuperare i contributi versati per la cassa privata l’ex professionista che abbia deciso di abbandonare la libera professione per abbracciare invece un lavoro dipendente. Infatti, secondo quanto di recente chiarito dalla Cassazione [1], il lavoratore, dipendente o autonomo, iscritto a forme di previdenza per liberi professionisti, che si sia cancellato dall’albo e quindi abbia cessato l’iscrizione alla cassa privata, può chiedere la ricongiunzione dei periodi di contribuzione maturati presso altre forme previdenziali, nella gestione Inps cui risulti iscritto come lavoratore dipendente. Non rileva, in tale ipotesi, il raggiungimento, da parte del richiedente, dell’età necessaria per il conseguimento della pensione di vecchiaia. Continua
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10
2016
CIl consiglio regionale indice due concorsi pubblici: “Non è che è la solita marchetta?”
„Critica serrata da parte del coordinatore provinciale di Ncd, Massimo Monni, che, senza peli sulla lingua, ha deciso di alzare la voce contro il consiglio regionale: “Palazzo Cesaroni ha indetto due differenti concorsi con la magnanima intenzione di dare lavoro a chi non ce l’ha. E fin qui niente di male, anzi, tutt’altro. Peccato che i due posti in questione non riguarderanno quelle persone che ne avrebbero dovuto beneficiare”.“Continua
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08
2016
L’organizzazione della sicurezza di una scuola si basa su alcuni adempimenti che deve prendere il dirigente scolastico:
1. designare il responsabile del servizio di prevenzione e protezione e gli addetti al servizio di prevenzione e protezione;
2. valutare gli specifici rischi dell’attività svolta nell’istituzione scolastica ed elaborare un documento, conseguente alla “valutazione dei rischi”, da tenere agli atti, indicante, tra l’altro, i criteri adottati nella stesura della valutazione, nonché le opportune misure di prevenzione e protezione dai rischi; ….Continua
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07
2016
Umbria, gigantesca class action dei dipendenti pubblici contro lo Stato
„Parte oggi, mercoledì 6 gennaio, l’azione collettiva del Codacons contro lo Stato “per l’illegittimo blocco degli stipendi dei dipendenti pubblici dell’Umbria, fermi dal 2010”“
Gigantesca class action. Parte oggi, mercoledì 6 gennaio, l’azione collettiva del Codacons contro lo Stato “per l’illegittimo blocco degli stipendi dei dipendenti pubblici dell’Umbria, fermi dal 2010”. L’associazione dei consumatori ha pubblicato sul proprio sito internet la pagina attraverso la quale tutti i lavoratori interessati “possono aderire alla class action e ottenere il risarcimento dei danni patrimoniali subiti”. Continua
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05
2016
L’1 gennaio 2016 sono entrati in vigore i Regolamenti delegati UE n. 2015/2170, 2015/2171 e 2015/2172 della Commissione del 24 novembre 2015 che modificano le direttive del Parlamento europeo e del Consiglio 2014/24/UE, 2014/25/UE e 2014/23/UE riguardo alle soglie di applicazione in materia di procedure di aggiudicazione degli appalti, pubblicati sulla Gazzetta Ufficiale della Comunità economica Europea del 25 novembre scorso. Sono state modificate, a partire dall’1 gennaio 2016, le soglie europee per gli appalti e, quindi, anche gli articoli 28, 215 e 235 del D.Lgs. n. 163/2006.
Ricordiamo che le tre direttive 2014/23/UE, 2014/24/UE e 2014/25/UE sono entrate in vigore negli stati membri nel mese di Aprile 2014 e devono ancora essere recepite in ambito nazionale. Continua
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05
2016
innegabile che la Legge di Stabilità 2016 contenga alcune interessanti novità per i professionisti ed una in particolare per gli avvocati.
Una prima misura degna di rilievo è costituita dall’innalzamento delle soglie minime di ricavi per poter accedere al regime fiscale forfettario: i professionisti con ricavi annui non superiori a 30.000 € sconteranno una aliquota irpef del 15%. Continua
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05
2016
Novità in vista per i contribuenti di piccole dimensioni che hanno scelto nel 2015 il regime forfettario introdotto dalla legge 190/14. La legge di Stabilità 2016 (la n. 208/2015) inserisce varie modifiche nella disciplina fiscale di questi soggetti. Inoltre in questo scenario va chiarito quale sia la posizione dei contribuenti che hanno aderito al regime di vantaggio nel 2015, o in anni precedenti. Continua
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05
2016
I fondi saranno destinati alla realizzazione di sei interventi: Perugia, Bettona, Amelia, Otricoli i luoghi coinvolti.
Il ministro dei Beni Culturali Dario Franceschini ha approvato il Programma triennale degli investimenti per il patrimonio, che contiene 241 operazioni in tutta Italia per una spesa complessiva di circa 300 milioni di euro (che si vanno ad aggiungere ai circa 360 milioni del Pon Cultura e Sviluppo, destinato a cinque regioni del Sud Italia). Di queste, sei riguarderanno l’Umbria, dove verranno investiti complessivamente 4 milioni 560 mila euro. Continua
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05
2016
Imprenditori e professionisti potranno scalare le tasse dai soldi che avanzano dalla pubblica amministrazione. Se sei un professionista o hai un’attività commerciale e devi dei soldi allo Stato e, nello stesso tempo, lo Stato – o meglio, una pubblica amministrazione – li deve a te, puoi compensare il tuo credito con il debito. Tale possibilità, già prevista dall’anno scorso, è stata estesa anche al 2016 dall’ultima legge di Stabilità [1]. In particolare la norma prevede la possibilità per imprenditori e professionisti di compensare i propri crediti commerciali (non ancora prescritti, certi, liquidi ed esigibili, vantati nei confronti della Pubblica amministrazione in virtù di contratti di somministrazione, appalti, prestazioni professionali e forniture) con le cartelle esattoriali notificate da Equitalia. Vai alla Fonte
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05
2016
La logica di semplificazione degli adempimenti complessivi a carico del datore di lavoro presente nel DLgs 151/2015(decreto attuativo Jobs Act), ha comportato, art. 21 c. 4, l’abolizione dell’obbligo della tenuta del registro infortuni. Quindi, dal 23 dicembre 2015, non più registro degli infortuni*, istituito con Dpr 547/1955, art. 403, e il cui modello era stato approvato con Dm 12.9.1958, e modificato con DM 5.12.1996.
Peraltro, nulla è modificato, chiarisce la Circolare Inail 92 del 23 dicembre 2015, rispetto all’obbligo del datore di lavoro di denunciare all’Istituto gli infortuni occorsi ai dipendenti prestatori d’opera, (previsto dall’art. 53 del Dpr 1124/1965, che il DLgs 151/2015 ha recentemente modificato). Vai alla fonte
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04
2016
Il preposto deve partecipare, oltre ai corsi di formazione o aggiornamento disciplinati dall’Allegato XXI del d.lgs. n. 81/2008, anche al corso di formazione previsto dall’art. 37, co. 7, del Testo Unico.
Con l’interpello n. 16 del 29 dicembre 2015, il Ministero del Lavoro ha risposto al quesito proposto dall’Ance (Associazione nazionale dei costruttori edili) in merito ai requisiti di formazione del preposto alla sorveglianza dei ponteggi, ai sensi dell’art. 136 del Testo Unico, in confronto con quelli ricadenti sul preposto ex articolo 2 comma 1, lettera e). Vai alla Fonte
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04
2016
Secondo indiscrezioni si svolgerà per lo più in modalità online, con limite massimo di 60 giorni per la decisione finale e meccanismo di silenzio-assenso qualora le amministrazioni non si esprimano.
orteremo in Consiglio dei ministri prima di Natale il decreto legislativo di riforma della conferenza dei servizi”.
Lo aveva annunciato il ministro per la semplificazione e la pubblica amministrazione, Marianna Madia, durante il question time del 10 dicembre scorso al Senato.
Nonostante non si sia concretizzata la tempistica annunciata dal ministro Madia, sembra ormai imminente l’emanazione del provvedimento che rappresenta uno degli attesi decreti attuativi della legge n. 124/2015 di riforma della pubblica amministrazione. Continua