apr
24
2015
l Dipartimento Innovazioni Tecnologiche e Sicurezza degli Impianti, Prodotti ed Insediamenti Antropici dell’INAIL ha realizzato un’interessante pubblicazione dal titolo “La progettazione della sicurezza nel cantiere”.
La pubblicazione, i cui destinatari del documento sono i soggetti che devono ottemperare agli obblighi previsti dal Titolo IV del D. Lgs. 81/08 e s.m.i. (es. lavoratori, datori di lavoro, Coordinatori per la Sicurezza), affronta le tematiche relative alla pianificazione dei lavori e all’organizzazione del cantiere e fornisce una guida sull’applicazione della normativa vigente sui cantieri edili, proponendo una metodologia per la valutazione di tutti i rischi che possono essere presenti nei cantieri, compresi quelli dovuti a interferenza tra lavorazioni. Continua
apr
23
2015
Si svolgerà a Milano il 6 maggio 2015 il convegno Valutatori e valutazioni a norma: cosa cambia nel mercato immobiliare? organizzato dal Centro di formazione dell’UNI.
Dall’inizio dell’anno il settore immobiliare ha un riferimento nuovo, che porta principi, regole e codici di riferimento a tutela del consumatore e degli operatori: la norma UNI 11558, che contribuirà a rendere più trasparente il processo valutativo.
I valutatori immobiliari con requisiti di conoscenza, abilità e competenza “a norma” si inseriscono nei principali processi per supportare gli stakeholder con la propria professionalità: le banche, i tribunali, i fondi immobiliari, le imprese, lo Stato e gli Enti pubblici. Continua
apr
18
2015
Si apre oggi, 17 aprile 2015, per gli ingegneri la possibilità di accedere all’anagrafe nazionale dei crediti formativi e verificare i CFP acquisiti e validati nel corso del 2014.
Per verificare la propria posizione riguardante la formazione continua, gli ingegneri iscritti all’albo dovranno prima richiedere le credenziali di accesso, collegandosi al sito www.mying.it anche attraverso dispositivi mobili (smartphone e tablet). Continua
apr
18
2015
L’Agenzia delle Entrate, con la Risoluzione n. 37/E del 10 aprile 2015, dichiara obsoleti 75 codici tributo. Dal prossimo 27 aprile tali codici tributo non potranno più essere riportati nei modelli di versamento F24 e F24 Enti pubblici. Nell’elenco dei codici tributo eliminati compaiono, tra gli altri, i codici tributo relativi alla ripresa dei versamenti delle imposte sospese a seguito di eventi eccezionali ormai “datati”, quali il sisma del 13 e 16 dicembre 1990 nelle province di Catania, Ragusa e Siracusa; l’emergenza causata dall’encefalopatia spongiforme bovina (“mucca pazza”). E’ stato eliminato anche il codice tributo per regolare l’imposta locale sui redditi (Ilor), inglobata nell’Irap a partire dal 1° gennaio 1998. Fonte: Fisco Oggi
apr
15
2015
INGENIO » Elenco News » Professionisti: Legittima la pubblicità promozionale, anche quella comparativa
Professionisti: Legittima la pubblicità promozionale, anche quella comparativadel 14/04/2015
È contrario alle norme dell’Unione Europea il codice deontologico che impone divieti e paletti alla pubblicità tra professionisti rispetto a quelli già previsti dalla legge contro i messaggi ingannevoli.
Il via libera alla pubblicità comparativa, e ancor di più alla pubblicità “tout court” viene dal Tar Lazio che, con una recente e importantissima sentenza, destinata a mutare le sorti del mercato professionale in Italia, conferma la sanzione che l’Antitrust aveva comminato all’Ordine dei Medici. Il discorso, però, prende pieghe tanto larghe da potersi estendere anche agli altri ordini professionali. E questo perché le norme U.E. sulla libera concorrenza – si legge in sentenza – non ammettono limiti di sorta: la disciplina comunitaria, infatti, è stata dettata soprattutto a tutela degli utenti dei servizi professionali. Leggi
apr
13
2015
Sulla Gazzetta Ufficiale n.84 di sabato 11 aprile 2015 è stato pubblicato il decreto 30 marzo 2015 (del ministero dell’Ambiente) che reca in allegato le “Linee guida per la verifica di assoggettabilità a valutazione di impatto ambientale dei progetti di competenza delle Regioni e delle Province Autonome”, ai sensi dell’articolo 15 del decreto Competitività (Decreto Legge 91/2014 convertito, con modificazioni, dalla legge n. 116/2014). Continua
apr
06
2015
Prendere foto in giro sul Web per utilizzarle nei propri lavori, signori cari, è un FURTO! Fior di artisti lavorano per produrre scatti di qualità, non vanno rubati (ho detto una cosa banale, forse, ma non è chiaro a molti). Così come non rubereste al fruttivendolo e così come giustamente pretendete che nessuno rubi il vostro lavoro. Invece di foto gratis, utilizzabili, modificabili… per lavori privati e commerciali, ne possiamo trovare a litri (si misurano così le foto vero?). Basta sapere dove, e magari come, cercarle.
Il nostro speciale “I migliori siti per…” questa settimana lo dedicamo proprio a questo argomento: dove trovare foto gratuite, riutilizzabili legalmente. Continua
apr
04
2015
il jobs act ha portato il limite dei voucher inps, i buoni per il pagamento delle prestazioni di lavoro accessorio, da 5.050 a 7.000 euro l’anno. ma come fare per acquistarli?
I buoni lavoro possono essere acquistati seguendo diverse procedure. Andiamo a scoprirle
distribuzione nelle sedi inps: in questo caso i voucher possono essere ritirati dal committente, su tutto il territorio nazionale, esibendo la ricevuta di avvenuto pagamento dell’importo relativo sul conto corrente postale 89778229 intestato ad inps dg lavoro accessorio. prima di effettuare il versamento, il committente deve assicurarsi che vi sia disponibilità di voucher presso la sede inps di riferimento. Prima dell’inizio dell’attività di lavoro accessorio, il committente deve effettuare la comunicazione di inizio prestazione attraverso i canali indicati nelle schede relative alle varie modalità di acquisto. Continua
apr
04
2015
In riferimento agli impianti rilevanti ai fini della sicurezza antincendio, chi e come possono essere certificata la conformità e il corretto funzionamento dell’impianto? LEGGI ANCHE
apr
04
2015
I piani di rateizzazione degli oneri di ricongiunzione, relativi a domande presentate nel corso del corrente anno 2015, devono essere predisposti in base ai coefficienti riportati nelle tabelle allegate alla circolare n. 68 del 2 aprile 2015 dell’INPS, in quanto aggiornate in base al tasso di variazione medio annuo dell’indice dei prezzi al consumo per le famiglie di operai e impiegati accertato dall’ISTAT per il 2014, pari allo 0,2%. Per Approfondire
apr
04
2015
Uso abitativo, commerciale, canone concordato, bollo, chi paga e quanto bisogna pagare?. Chi si ritrova alle prese con un contratto di locazione spesso si ritrova davanti termini “misteriosi” e obblighi precisi, che rischiano di confondere la persona più volenterosa. Per districarsi tra le varie tipologie di locazione e rispettive imposte da pagare, c’è l’utile guida pubblicata sul sito dell’Agenzia delle Entrate, che aiuta a capire meglio cosa fare per non farsi cogliere impreparati.
Ogni contratto di locazione deve essere registrato e bisogna pagare l’imposta di registro e l’imposta di bollo. Continua
mar
28
2015
Revisionare i progetti senza stampare le tavole o spostarsi per raggiungere i colleghi o il proprio team di lavoro. Una necessità pratica a cui la start up Practix srl, insediata presso il Polo della Meccatronica di Rovereto (Trento), ha deciso di dare risposta inventando un nuovo software che permette una condivisione facile dei documenti e di effettuare annotazioni progettuali all’interno e all’esterno del team. Leggi
mar
13
2015
E’ ormai pronto, dopo l’intesa espressa dalla Conferenza unificata, il decreto interministeriale (Ministeri dello Sviluppo Economico, dell’Ambiente e delle Infrastrutture) che riscriverà totalmente l’Attestato di Prestazione Energetica (APE) con nuovi metodi di calcolo per la misurazione delle prestazioni energetiche e per la compilazione della certificazione energetica.
Il nuovo decreto che verrà pubblicato in Gazzetta nei prossimi giorni definisce le modalità di applicazione della metodologia di calcolo delle prestazioni energetiche degli edifici, ivi incluso l’utilizzo delle fonti rinnovabili nonché le prescrizioni ed i requisiti minimi in materia di prestazioni energetiche degli edifici e unità immobiliari, nel rispetto dei criteri generali di cui all’articolo 4, comma 1 del decreto legislativo 19 agosto 2015, n. 192. Continua