Commento del Presidente AiFOS in materia di incidenti sul lavoro
Potete leggere il commento del Presidente Aifos collegandoVi al seguente link
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Linee di indirizzo per la gestione degli infortuni e per i processi di manutenzione. Le procedure più idonee, l’analisi degli infortuni, i documenti necessari e gli obblighi del datore di lavoro.
Il decreto 81 prevede che i coordinatori per la sicurezza seguano corsi di aggiornamento di 40 ore a cadenza quinquennale. Secondo il Coordinamento tecnico delle Regioni l’aggiornamento deve essere spalmato sui 5 anni, a partire dal 15 maggio 2008
1 Lezione http://www.youtube.com/watch?v=WEDLegzDZT4
2 Lezione http://www.youtube.com/watch?v=cFveT4PRNBA&feature=related
3 Lezione http://www.youtube.com/watch?v=Nd519REJzUg&feature=related
4 Lezione http://www.youtube.com/watch?v=p91aFFQ4WDs&feature=related
5 Lezione http://www.youtube.com/watch?v=p91aFFQ4WDs&feature=related
6 Lezione http://www.youtube.com/watch?v=p91aFFQ4WDs&feature=related
7 Lezione http://www.youtube.com/watch?v=VK6TrHOpUEA&feature=related
PlaniMetriX® 2.0 è particolarmente efficiente ed utile per la gestione e la risoluzione di piante di edifici caratterizzati da un impianto irregolare, non ‘a squadro’, per cui occorra effettuare le misure non solo dei lati, ma anche delle diagonali dei vani.
Dubbi sull’applicazione della norma all’edilizia e sull’estensione ai nuovi edifici, procedure differenziate nei comuni italiani.
Come è noto, l’art. 5 della Legge n. 136 del 13 agosto 2010 stabilisce che la tessera di riconoscimento di cui all’art. 18, comma 1, lettera u), del D.Lgs. 9 aprile n. 81 deve contenere, oltre agli elementi già presenti (fotografia, generalità del lavoratore e indicazione del datore di lavoro), anche la data di assunzione e, in caso di subappalto, la relativa autorizzazione. Nel caso di lavoratori autonomi la tessera di riconoscimento di cui all’art. 21, comma 1, lettera c) del medesimo D. Lgs. 81/08 deve contenere anche l’indicazione del committente.
In dirittura d’arrivo la determinazione predisposta dall’Autorità per la vigilanza sui contratti pubblici di lavori, servizi e forniture sulle linee guida relative alla legge antimafia ed, in particolare sull’obbligo di tracciabilità dei flussi finanziari.
http://www.lavoripubblici.it/news/2010/09/lavori-pubblici/In-arrivo-le-linee-guida-dell-Autorit-di-vigilanza-mentre-le-P.A.-chiedono-conti-dedicati-ai-professionisti_7112.html
Approvata la regola tecnica di prevenzione incendi per la progettazione, costruzione ed esercizio delle attività commerciali con superficie superiore a 400 mq. Le disposizioni contenute nel decreto 27 luglio 2010 si applicano per la progettazione, la costruzione e l’esercizio delle attività commerciali all’ingrosso o al dettaglio, compresi i centri commerciali, aventi superficie lorda, comprensiva di servizi e depositi, nonche’ degli spazi comuni coperti, superiore a 400 mq.
Per i serramenti (finestre, portefinestre, porte esterne pedonali, finestre da tetto) senza caratteristiche di resistenza al fuoco e di tenuta al fumo il periodo transitorio durante il quale potevano coesistere sul mercato prodotti marcati CE e prodotti non marcati è terminato il 1° febbraio 2010.
Un’interrogazione urgente ai ministri Tremonti, Calderoli e Brunetta per chiarire una volta per tutte l’ambito di applicazione della Scia, la Segnalazione certificata di inizio attività introdotta con l’ultima manovra correttiva, pubblicata sulla Gazzetta Ufficiale del 30 luglio scorso.
Sulla “Segnalazione certificata di inizio attività” (Scia), la nuova autocertificazione che dovrebbe prendere il posto della Dia, i Comuni stanno in questi giorni inondando il Governo e i ministeri della Pubblica amministrazione e della Semplificazione di numerosi quesiti.
http://www.logicaenergetica.it/scia-richiesta-di-chiarimenti/