mar
01
2017
con la presente Vi informiamo che l’articolo 3 del c.d. “Decreto Milleproroghe” (Decreto Legge 30 dicembre 2016, n. 244) è stato modificato dal disegno di legge di conversione, al momento non ancora pubblicato in G.U., definitivamente approvato alla Camera il 24 febbraio 2017 (A.C. n. 4304) che reca la seguente modifica:
2-ter. Il termine per l’entrata in vigore dell’obbligo dell’abilitazione all’uso delle macchine agricole, in attuazione di quanto disposto dall’accordo, sancito dalla Conferenza permanente per i rapporti tra lo Stato, le regioni e le province autonome di Trento e di Bolzano nella seduta del 22 febbraio 2012, tra il Governo, le regioni e le province autonome di Trento e di Bolzano, concernente l’individuazione delle attrezzature di lavoro per le quali è richiesta una specifica abilitazione degli operatori, nonché le modalità per il riconoscimento di tale abilitazione, i soggetti formatori, la durata, gli indirizzi e i requisiti minimi di validità della formazione, pubblicato nel supplemento ordinario alla Gazzetta Ufficiale n. 60 del 12 marzo 2012, è differito al 31 dicembre 2017. Entro dodici mesi da tale data devono essere effettuati i corsi di aggiornamento, di cui al punto 9.4 dell ‘Allegato A al suddetto accordo del 22 febbraio 2012.
Pertanto, la proroga riguarda l’entrata in vigore dell’obbligo di formazione rispetto alle macchine agricole, fissato ora al 31 dicembre 2017, e il termine di effettuazione dei corsi di aggiornamento per coloro che, come da punto 9.4. dell’ASR 22 febbraio 2012, abbiano dimostrato di avere condotto macchine agricole per almeno due anni alla data di entrata in vigore dell’Accordo stesso (12 marzo 2013). Tale obbligo di aggiornamento è ora fissato al 31 dicembre 2018.
feb
28
2017
ASpI: come fare domanda, requisiti contributivi e calcolo dell’importo, decadenza.
La NASpI ha sostituito la precedente indennità di disoccupazione ASpI per i lavoratori che hanno involontariamente perso il lavoro a decorrere dal 15 maggio 2015.
Hanno diritto alla NASspI i lavoratori con rapporto di lavoro subordinato, compresi gli apprendisti, i soci lavoratori di cooperative con rapporto di lavoro subordinato; il personale artistico con rapporto di lavoro subordinato, i dipendenti a tempo determinato delle Pubbliche Amministrazioni.
Requisiti: Il richiedente deve innanzitutto essere rimasto involontariamente disoccupato. Continua
feb
28
2017
I voucher Inps per lavoro occasionale accessorio, noti anche come ticket o buoni lavoro, sono dei tagliandi, distribuiti sia in forma cartacea che elettronica, che servono, come accennato, per retribuire in modo regolare le prestazioni di lavoro occasionale o discontinuo. Chi è retribuito con i voucher, difatti, oltre alla paga ha diritto sia ai contributi previdenziali Inps (per la sola pensione) che all’assicurazione Inail contro gli infortuni.
Per pagare il lavoratore con i voucher, tuttavia, non basta acquistare i buoni corrispondenti alle ore di lavoro e consegnarli al lavoratore. I buoni, difatti, devono essere attivati nel sito dell’Inps, dopo che committente e lavoratore si sono registrati; inoltre, se il committente è un’impresa o un professionista, deve essere inviata una comunicazione all’ispettorato del lavoro che indichi luogo e orario di ogni singola prestazione lavorativa. Continua
feb
21
2017
Entro il 28 febbraio 2017 gli amministratori di condominio devono trasmettere all’Agenzia delle Entrate la comunicazione con i dati dei condòmini cui spetta la detrazione per i lavori di recupero o risparmio energetico effettuati sulle parti comuni. Il Presidente di Confedilizia che recentemente aveva chiesto l’annullamento di tale comunicazione, si è incontrato con il viceministro dell’Economia Luigi Casero, per snellire le «specifiche tecniche» di questo nuovo adempimento, eliminando le richieste più assurde.
Una di queste è la corretta indicazione di colui che ha diritto alla detrazione, in quanto per l’Agenzia vale il principio “detrae chi ha pagato”. Continua
feb
20
2017
Dopo l’allarme truffe lanciato dalla Camera di Commercio di Perugia, scende in campo l’Autorità Garante della Concorrenza e del Mercato con la campagna “IO NON CI CASCO!”, Vademecum contro le indebite richieste di pagamento inviate alle aziende.
Disponibile sul sito dell’Autorità Garante della Concorrenza e del Mercato, il Vademecum “IO NON CI CASCO!” è stato concepito come uno strumento divulgativo per informare le imprese sulle modalità del raggiro architettato ai loro danni.
Giorgio Mencaroni, Presidente della Camera di Commercio di Perugia: “Le imprese devono fare molta attenzione. Le richieste di pagamento con allegati bollettini prestampati a loro nome, nascondo un inganno. E senz’altro non hanno nulla a che vedere con il Diritto Annuale camerale, dovuto dalle imprese iscritte al Registro delle Imprese. Il Vademecum “IO NON CI CASCO!” dell’Autorità Garante della Concorrenza e del Mercato offre tutte le indicazioni necessarie ad evitare di essere raggirati”.
Dopo l’allarme truffe lanciato dalla Camera di Commercio di Perugia, scende in campo l’Autorità Garante della Concorrenza e del Mercato con la campagna “IO NON CI CASCO!”, Vademecum contro le indebite richieste di pagamento inviate alle aziende.
Disponibile sul sito dell’Autorità Garante della Concorrenza e del Mercato, il Vademecum “IO NON CI CASCO!” (in allegato) è stato concepito come uno strumento divulgativo per informare le imprese sulle modalità del raggiro architettato ai loro danni. Continua
feb
20
2017
Pagina informativa relativa all’obbligo di formazione continua permanente per la professione di Ingegnere. Documentazione di riferimento, sintesi degli obblighi, esclusivi specchietti riepilogativi, modalità di presentazione autocertificazione 15 CFP per attività lavorativa. AGG. FEBBRAIO 2017: esonero professionisti in aree colpite dal sisma, erogazione CFP per agibilitatori ed altri professionisti impegnati nelle attività post-sisma. Continua
feb
20
2017
Il D. Leg.vo 18/04/2016, n. 50 – cd. “ Nuovo Codice dei contratti pubblici ” – prevede una moltitudine di provvedimenti attuativi e di dettaglio (circa 50 sono quelli indicati direttamente all’interno del testo, ma altri potranno essere emanati anche ove non espressamente previsto). Alcuni provvedimenti attuativi sono redatti dall’ANAC e poi in alcuni casi “ recepiti ” dal Governo sotto forma di decreto ministeriale ed in altri casi emanati direttamente dall’ANAC stessa. Altri provvedimenti attuativi sono invece previsti direttamente nella competenza del Governo, come decreto del Presidente del Consiglio o del Ministro competente.
Per una tabella completa che propone tutti i provvedimenti attuativi previsti dal D. Leg.vo 50/2016, con i relativi articoli, la tipologia di provvedimento di cui si attende l’emanazione, la scadenza (ove prevista) e la disciplina transitoria che eventualmente si applica nelle more, si rinvia all’articolo “ Mappa di attuazione del nuovo Codice dei contratti pubblici ”, che rimarrà sempre aggiornato. Continua
feb
20
2017
ORME SULLA TRACCIABILITÀ E ISTITUZIONE DEI CIG - Ai sensi dell’art. 3, comma 1, della L. 13/08/2010, n. 136 (come modificato dalla L. 17/12/2010, n. 217), tutti gli appaltatori, i subappaltatori e i subcontraenti nonché i concessionari di finanziamenti pubblici anche europei a qualsiasi titolo interessati ai lavori, ai servizi e alle forniture pubblici devono utilizzare uno o più conti correnti bancari o postali, accesi presso banche o presso la società Poste italiane Spa, dedicati anche non in via esclusiva alle commesse pubbliche.
Inoltre, tutti i movimenti finanziari relativi ai lavori, ai servizi e alle forniture pubblici nonché alla gestione dei finanziamenti devono essere registrati sui suddetti conti dedicati e devono essere effettuati esclusivamente tramite lo strumento del bonifico bancario o postale, ovvero con altri strumenti di incasso o di pagamento idonei a consentire la piena tracciabilità delle operazioni. Continua
feb
19
2017
A quasi sei mesi dalla prima forte scossa di terremoto del 24 agosto che ha colpito il Centro Italia prosegue l’attività delle squadre di tecnici ed esperti A quasi sei mesi dalla prima forte scossa di terremoto del 24 agosto che ha colpito il Centro Italia prosegue l’attività delle squadre di tecnici ed esperti abilitati per le verifiche di agibilità, sia con procedura AeDes (Agibilità e Danno in emergenza sismica), avviata fin dai primi giorni successivi alla scossa del 24 agosto, sia con procedura FAST (Fabbricati per l’Agibilità Sintetica post-Terremoto), attivata dopo gli eventi sismici del 26 e del 30 ottobre. Continua
feb
17
2017
Una sopresa inaspettata per tutti i terremotati che avevano ne “beneficiato”
Non se lo aspettavano i terremotati, sfollati e stremati ormai da mesi. La busta paga pesante, che presentava alcune incertezze da un lato, ma allietava dall’altro, non è stata una bella sorpresa per coloro che ne hanno beneficiato.
Lo Stato, infatti,
pretende la restituzione in un’unica rata della cifra che è stata concessa a tutti coloro che in questo momento ne hanno più bisogno.
Non sono ammesse rateizzazioni,
Continua
feb
14
2017
Positiva la conferma dell’obbligo dei parametri per il calcolo dei corrispettivi per i servizi di progettazione e il divieto per le stazioni appaltanti di affidare servizi di architettura e ingegneria a fronte di forme di sponsorizzazione o di rimborso.
Ristabilendo regole certe per il calcolo dei corrispettivi da porre a base di gara negli affidamenti di servizi di architettura e ingegneria, il decreto correttivo scongiura il rischio che l’eccessiva discrezionalità delle stazioni appaltanti possa produrre errori nella scelta delle procedure di affidamento e compromettere conseguentemente i più elementari principi della trasparenza”.
Commenta così il Consiglio Nazionale degli Architetti, Pianificatori, Paesaggisti e Conservatori la prima bozza del Decreto correttivo del Codice degli appalti, approvata venerdì scorso dal Consiglio dei Ministri (LEGGI TUTTO). Continua
feb
14
2017
erremoto 2017: con la pubblicazione in Gazzetta Ufficiale del Decreto Legge n. 8 del 09/02/2017 entrano ufficialmente in vigore le agevolazioni e gli sgravi fiscali in favore delle popolazioni danneggiate dai terremoti del Centro Italia 2016-2017.
Sono molti gli interventi fiscali che il Governo ha introdotto per agevolare la ricostruzione e, soprattutto, il ritorno alla normalità di imprese e cittadini. Abbiamo sentito parlare molte volte di imprenditori che hanno dovuto chiudere le proprie attività dopo il terremoto e di cittadini che sono rimasti senza lavoro.. Continua
feb
14
2017
Nella riforma della Pubblica Amministrazione ci saranno delle modifiche relativamente alle fasce di reperibilità per le visite fiscali.
Secondo quanto risulta ad OrizzonteScuola, l’intenzione del Governo non è di modificare la reperibilità dei dipendenti della pubblica amministrazione, come inizialmente si era creduto e come è stato riportato da alcune testate. Continua
feb
14
2017
Il Cni plaude alla definitiva consacrazione dell’obbligatorietà dei parametri per la determinazione del base d’asta, ma avverte sul rischio di aprire alla reintroduzione dell’appalto integrato.
Lo scorso venerdì è stata presentata al Consiglio dei Ministri la bozza di primo correttivo del Dlgs 50/2016 (LEGGI TUTTO). Dagli ingegneri arriva un giudizio in chiaroscuro.
“Di questo testo – commenta Armando Zambrano Presidente del CNI – ci soddisfa la modifica del comma 8 dell’articolo 24 del Codice che finalmente ribadisce l’obbligatorietà della determinazione della base di gara attraverso i parametri di cui al dm 143/2013, successivamente confermati con il dm 17 giugno 2016. Con tale modifica finisce, con esito positivo, la lunga battaglia intrapresa dal CNI dopo l’abolizione delle tariffe prodotta nel 2012 dal governo Monti. Gli ingegneri si sono battuti fortemente, nel corso di questi anni, per l’applicazione del ‘decreto parametri’, ritenendo questa una norma di fondamentale importanza per la trasparenza e la corretta applicazione della procedura da porre a base di gara. La definitiva consacrazione della obbligatorietà dei parametri per la determinazione del base d’asta apre anche la possibilità della reintroduzione della tariffa per le prestazioni rese nei confronti del privato. Continua
feb
12
2017
Modificati 84 articoli su 220: decreto Parametri obbligatorio, manutenzioni in gara col progetto definitivo, meno limiti al subappalto e all’appalto integrato.
Il Decreto Parametri tornerà ad essere obbligatorio per la determinazione dei compensi dei progettisti. Le Stazioni Appaltanti dovranno pagare sempre i professionisti, anche se poi non ottengono i finanziamenti per le opere progettate.
Sono alcuni dei contenuti del Decreto Correttivo (SCARICA LA BOZZA) che riscriverà il Codice degli Appalti Pubblici (D.lgs. 50/2016). Il testo sarà esaminato in prima battuta dal Consiglio dei Ministri e verrà successivamente posto in consultazione per essere pronto entro aprile. Continua