set
13
2016
Indagine Das Italia: il bisogno di assistenza legale per la redazione dei contratti è riscontrato nel 23% dei casi per gli studi d’ingegneria e fino al 25% per quelli di architettura.
Il 70% delle piccole e medie imprese e dei liberi professionisti italiani ha problemi di fatture insolute. Lo rileva un’indagine su scala nazionale commissionata da DAS Italia con l’obiettivo di potenziare la propria offerta dedicata al mondo business. La percentuale sale fino all’84% per le aziende più grandi, con una concentrazione delle criticità nel settore commercio (87,6%) e nelle realtà del Sud Italia (81%). Continua
set
13
2016
Circolare Inps: anche gli studi professionali con più di cinque dipendenti sono tenuti a iscriversi al Fondo di integrazione salariale (Fis)
Anche gli studi professionali possono beneficiare dei nuovi ammortizzatori sociali. Lo ha chiarito l’Inps nella circolare n. 176 del 9 settembre 2016, che illustra la disciplina del Fondo di integrazione salariale (FIS) di cui al D.I. n 94343/2016 di adeguamento del Fondo di solidarietà residuale alle disposizioni del D.lgs n. 148/2015. Continua
set
13
2016
Pubblicate le norme per l’applicazione delle misure compensative al fine del riconoscimento delle qualifiche professionali nei settori climatizzazione, idrico e sanitario, distribuzione e utilizzazione di gas.
Con il decreto 27 luglio 2016 – IN ALLEGATO – il direttore generale per il mercato, la concorrenza, il consumatore, la vigilanza e la normativa tecnica del Ministero dello Sviluppo economico ha emanato le disposizioni per l’applicazione delle misure compensative al fine del riconoscimento delle qualifiche professionali relative all’attività di installazione di impianti tecnologici negli edifici, riscaldamento, climatizzazione, condizionamento, refrigerazione; idrici e sanitari; distribuzione e utilizzazione di gas di qualsiasi tipo, comprese le opere di evacuazione dei prodotti della combustione e ventilazione ed aerazione dei locali. Continua
set
13
2016
Da Italiasicura ecco la versione 2.0 delle Linee guida per le attività di programmazione e progettazione degli interventi per il contrasto del rischio idrogeologico. Le novità più importanti
E’ stata pubblicata la Versione 2.0 del documento “Linee guida per le attività di programmazione e progettazione degli interventi per il contrasto del rischio idrogeologico“, il testo ‘aperto’ e ‘in progress’ dedicato agli interventi di contrasto al rischio idrogeologico presentato per la prima volta in versione bozza a luglio e da allora soggetto a modifiche sensibili al confronto con professionisti e operatori del settore (download qui).Continua
set
12
2016
E’ arrivata la grande rivoluzione digitale di Nexive.
Ritirare una raccomandata non è più una perdita di tempo, chiunque può scegliere se ritirarla fisicamente o scaricarla da web in totale sicurezza. Leggi
set
11
2016
Oltre 70 risposte a domande frequenti con il supporto tecnico di ENEA e CTI.
Dopo un primo documento di chiarimento, pubblicato ad ottobre 2015, il Ministero dello Sviluppo economico ha pubblicato una nuova serie di FAQ in materia di efficienza energetica in edilizia – Decreto 26 giugno 2015 “Requisiti minimi” e Decreto 26 giugno 2015 “Linee guida APE”. Continua
set
11
2016
CURIT – Catasto Unico Regionale degli Impianti Termici
Il Catasto Unico Regionale Impianti Termici (CURIT) è attivo dal 1 agosto 2016 come servizio rivolto a cittadini, operatori del settore e Autorità competenti per l’adempimento degli obblighi individuati dalla normativa vigente per le attività di installazione, manutenzione e ispezione sugli impianti termici.
Il CURIT è accessibile, previa registrazione, da parte dei manutentori, cittadini e Autorità competenti, ognuno per quanto di propria competenza.
Al CURIT dovranno accedere:
i tecnici manutentori e installatori per l’inserimento degli impianti termici o l’aggiornamento di impianti già presenti, per l’acquisto dei bollini e per la trasmissione dei rapporti di controllo
le Autorità competenti per la gestione dell’attività di accertamento documentale e delle visite ispettive degli impianti termici
i cittadini responsabili di impianto per conoscere lo stato di manutenzione del proprio impianto
Continua
set
11
2016
a struttura di Missione #Italiasicura ha pubblicato la versione 2.0 delle Linee guida per la progettazione delle opere contro il dissesto idrogeologico, che tiene conto delle numerose osservazioni e dei suggerimenti pervenuti in questi mesi.
La versione 2.0 (IN ALLEGATO), si legge nella premessa, è “arricchita dai contributi pervenuti da una vasta platea di interlocutori. Si tratta, tra gli altri, del MATTM, del mondo delle professioni rappresentato, anche unitariamente, dalla Rete delle Professioni Tecniche (Architetti, Pianificatori, Paesaggisti e Conservatori, Chimici, dottori Agronomi e Forestali, Geologi, Geometri, Ingegneri, Periti agrari, Periti industriali, Tecnologi alimentari), di esponenti del mondo accademico e della ricerca, di tecnici della P.A. e dei Centri funzionali regionali, sindaci, associazioni, studi di progettazione e, naturalmente, singoli cittadini.” Continua
set
11
2016
Fondazione Inarcassa – braccio operativo sui temi della professione creato da Inarcassa – nell’ambito delle iniziative assunte a favore degli architetti e degli ingegneri liberi professionisti, ha stipulato due nuove convenzioni, rispettivamente con Unipolsai e Automotive Service Group partner di ALD.
Grazie al rinnovo dell’accordo con UnipolSai, gli iscritti alla Fondazione e i familiari conviventi potranno sottoscrivere prodotti assicurativi a condizioni economiche particolarmente vantaggiose, quali Responsabilità Civile Auto (RCA), Infortuni, Assistenza o Vita e Risparmio; con validità dal 1° agosto per il biennio 2016-2018. Continua
ago
30
2016
Dalla Giunta regionale arrivano i primi provvedimenti per far fronte alle emergenze del terremoto.
L’esecutivo di Palazzo Donini ha dedicato gran parte della seduta che si è svolta questa mattina, lunedì 29 agosto, per fare il punto sulla situazione nei comuni umbri colpiti dall’evento sismico iniziato il 24 agosto scorso ed ha approvato i primi atti per dare risposte alle esigenze che sono state rilevate, in particolar modo per l’economia del territorio. “Abbiamo adottato alcuni provvedimenti – ha spiegato la presidente della Regione Umbria Catiuscia Marini – che sono integrativi rispetto a quelli già in messi in campo dal governo nazionale e riguardano le materie che sono di competenza strettamente regionale. Sono le prime risposte alle difficoltà che si registrano soprattutto nei quattro comuni umbri maggiormente colpiti dal terremoto e cioè Norcia, Preci, Cascia e Monteleone di Spoleto e riguardano misure a sostegno e di assistenza al sistema delle imprese e alle attività economiche che hanno subito danni. Continua
ago
28
2016
Nell’ultima riunione del Centro Operativo Comunale (C.O.C.) si è stabilito che è possibile presentare le richieste di agibilità e verifiche strutturali nei seguenti orari: la mattina dalle ore 9:00 alle ore 13:00 e il pomeriggio dalle ore 15:00 alle ore 18:00.
La sede del C.O.C. è ubicata presso la struttura polifunzionale di Porta Romana.
Fino a questo momento sono pervenute 1169 richieste di agibilità di cui 389 nel centro storico di Norcia; 479 al di fuori delle mura di Norcia; 46 a Castelluccio; 87 a San Pellegrino; 2 a Villa di Serravalle; 7 a Casali di Serravalle; 8 a Serravalle; 4 a Pescia; 3 a Piediripa; 5 ad Ocricchio; 20 ad Ancarano; 15 a Campi; 8 ad Agriano; 12 a Popoli; 6 a Valcaldara; 2 a Paganelli; 17 a Nottoria; 4 a Forca Canapine; 1 a Legogne; 17 a Frascaro; 17 a Savelli; 4 a Ospedaletto; 1 ad Aliena; 1 a Cortigno e 1 a San Marco. Undici sono le richieste per la verifica delle agibilità degli edifici Continua
ago
28
2016
C’è chi dice che ristrutturarli secondo le norme antisismiche avrebbe un costo inferiore a quello che abbiamo speso negli ultimi 50 anni per la ricostruzione, ma circolano stime diverse.
forti terremoti che hanno colpito l’Italia nel corso del Novecento e nei primi decenni del Duemila – per ultimo quello nel Centro Italia dello scorso 24 agosto – hanno provocato la morte di centinaia di persone, e hanno causato danni economici enormi. Se conosciamo con precisione il numero dei morti – che furono nell’ordine delle migliaia dal terremoto in Irpinia, in Campania, del 1980 – è più difficile fare una stima complessiva dei danni economici, soprattutto quelli con conseguenze a lungo termine. In questi giorni però alcuni esperti stanno sostenendo che il costo della messa in sicurezza preventiva degli edifici esistenti in tutta Italia sarebbe inferiore alla somma spesa dal 1968 (anno del terremoto della Valle del Belice, in Sicilia) in poi per la ricostruzione delle zone terremotate. Continua
ago
28
2016
L’azienda regionale di edilizia residenziale ha monitorato 24 costruzioni, allontanate alcune famiglie in via ore azionale a Norcia e a Cascia. Ma le case hanno retto.
L’Ater controlla. “Nell’area umbra interessata maggiormente dal sisma – si legge in una nota aziendale – gli immobili gestiti dell’Azienda di Edilizia Residenziale regionale sono16 a Norcia e 8 a Cascia. Dai sopralluoghi sin qui effettuati le parti strutturali di tutti gli immobili hanno retto al sisma, i tecnici al lavoro hanno rilevato solo danneggiamenti ad alcune tamponature, interne ed esterne. In via precauzionale e cautelativa, Ater Umbria ha comunque proceduto, in accordo con i tecnici della Protezione Civile, al temporaneo allontanamento delle famiglie assegnatarie per il periodo in cui si possono verificare altre scosse di assestamento. Continua
ago
28
2016
L’Umbria prima, ma a rovescio, cioè in negativo, nell’andamento dei nuovi contratto di lavoro attivati nei primi 5 mesi del 2016. Nel periodo gennaio-maggio di quest’anno, infatti, rispetto allo stesso periodo del 2015 i nuovi contratti di lavoro attivati sono scesi del 45,8%, che è il calo più forte tra tutte le regioni italiane (seguono le Marche con -43,4% e l’Abruzzo con -42,1%, mentre la media nazionale segna -34%).
Emerge dall’Osservatorio dell’Inps.
Va detto subito che tuttavia, benché riducendosi rispetto ai primi 5 mesi del 2015, il saldo tra assunzioni e cessazioni nella regione resta positivo perché a scendere, anche se in maniera decisamente minore rispetto al calo delle assunzioni, sono anche le cessazioni.
Questo il quadro: in Umbria, nei primi 5 mesi del 2015, c’erano stati 28mila 172 nuovi rapporti di lavoro e 21mila 205 cessazioni, per un saldo positivo di 6mila 967 posto di lavoro. Nei primi 5 mesi, i nuovi contratti di lavoro sono arretrati a 23mila 843 (-4mila 329, che fa appunto -45,8%), mentre le cessazioni sono calate a 19mila 207 (-1.998, -9,4%). Il saldo positivo è quindi sceso da 6mila 967 a 4mila 636. Continua
ago
28
2016
Il consiglio dei ministri di giovedì 25 agosto ha disposto, tra le altre misure in seguito al terremoto di mercoledì 24, il blocco delle tasse per i Comuni coinvolti dal sisma: in Umbria il provvedimento riguarda Preci, Norcia, Cascia, Monteleone di Spoleto. Una boccata d’ossigeno per tutti quei “soggetti residenti nei Comuni nei quali il terremoto ha provocato danni strutturali di gravità tale da impedire l’assolvimento degli obblighi fiscali da parte dei cittadini”, specifica il decreto del consiglio dei ministri.