mag 11 2017

Servizio Civile nelle aree del sisma, a Ripatransone colloqui di selezione il 18 e 19 maggio

I volontari interessati possono presentare la domanda presso l’ufficio protocollo del Comune entro e non oltre il 15 maggio 2017, ore 14, a mano o via raccomandata, ma non fa fede il timbro postale.

 Il Comune di Ripatransone, Ente di prima classe dell’Albo del Servizio Civile Regionale Marche, ha attivamente collaborato a questa iniziativa, tanto da divenire l’ente capofila per il progetto della Protezione Civile.

I progetti a cui ha aderito il Comune di Ripatransone e i suoi enti partner terremotati: Comune di Appignano del Tronto, Comune di Offida, Comune di Colli del Tronto, Comune di Castel di Lama, Comune di Castignano, Comune di Montalto delle Marche, Comune di Cossignano e Comune di Grottammare, sono tre: protezione civile, assistenza e patrimonio artistico e culturale. Continua

apr 28 2017

MUD: proroga al 31 dicembre ed esenzione per le zone colpite dal sisma

Tra gli interventi in favore delle zone colpite dagli eventi sismici del 2016 (24 agosto, 26 e 30 ottobre) e del 2017 (18 gennaio) nel Centro Italia (nei territori compresi nelle regioni di Abruzzo, Lazio, Marche e Umbria), sono previste anche disposizioni sui soggetti obbligati alla presentazione del MUD.

La norma, in vigore dal 11/4/2017, prevede che per i soggetti obbligati al MUD ricadenti nei territori colpiti dai suddetti eventi sismici, il termine per presentare la comunicazione annuale è prorogato al 31 dicembre 2017. Vai alla fonte

apr 28 2017

il Comune cerca 24 volontari per il servizio civile nelle zone del sisma

Bando per la Selezione di 1.298 giovani volontari di Servizio Civile Nazionale da avviare nelle zone colpite dal sisma del centro Italia.

E’ stato pubblicato il bando di Servizio Civile Nazionale per la selezione di 1.298 (240 in Umbria) volontari da avviare nei progetti di SCN da realizzarsi nelle aree terremotate del centro Italia. Il Comune di Spoleto seleziona un totale di 24 volontari. 22 volontari presso la Protezione Civile nell’ambito del progetto di cui è capofila l’ANCI Lombardia e 2 invece per il progetto con capofila l’AMESCI che vedrà i volontari impegnati in attività di promozione culturale del territorio all’interno dell’ufficio turistico attualmente collocato nella sede della biblioteca di palazzo Mauri.

La domanda di ammissione – disponibile alla sezione servizio civile 2017 nell’home page del portale istituzionale del Comune di Spoleto – per partecipare al progetto di Servizio Civile Nazionale denominato: SOLIDALI PER L’UMBRIA NELL’EMERGENZA SISMA – SETTORE EDUCAZIONE E PROMOZIONE CULTURALE O SETTORE PROTEZIONE CIVILE dovrà essere presentata direttamente all’Ente entro le ore 14,00 del 15 maggio 2017  ...Continua

apr 28 2017

Servizio civile nelle aree terremotate, il bando scade il 15 maggio 2017

Scadrà il 15 maggio 2017, alle ore 14, il termine per fare domanda di selezione per 616 volontari da impiegare nelle aree terremotate delle Marche in progetti finalizzati alla ripresa della vita civile delle comunità colpite ed al ritorno delle popolazioni alla normalità. Una volta terminato l’esame dei progetti presentati da parte delle Regioni competenti infatti, il Dipartimento della Gioventù e del Servizio Civile Nazionale ha emanato l’avviso di selezione che permetterà agli interessati di presentare domanda per il progetto e la sede che sceglieranno.

Al bando nazionale possono partecipare i giovani, senza distinzione di sesso che, alla data di presentazione della domanda, abbiano compiuto il diciottesimo e non superato il ventottesimo anno di età, in possesso dei seguenti requisiti:

– essere cittadini italiani;

– essere cittadini degli altri Paesi dell’Unione europea;

– essere cittadini non comunitari regolarmente soggiornanti in Italia;

– non aver riportato condanne per i reati elencati nel bando stesso.

apr 28 2017

Manovra correttiva: stanziati 3 miliardi per la ricostruzione nel centro Italia

Uno stanziamento di tre miliardi di euro suddivisi in tre anni per la messa in sicurezza e la ricostruzione delle zone colpite dal sisma del centro Italia.

È quanto prevede il Decreto Legge 24 Aprile 2017 , n. 50 recante “Disposizioni urgenti in materia finanziaria, iniziative a favore degli enti territoriali, ulteriori interventi per le zone colpite da eventi sismici e misure per lo sviluppo”, pubblicato sul supplemento ordinario n. 20/L alla Gazzetta Ufficiale n. 95 del 24 aprile. Dopo la pubblicazione in Gazzetta Ufficiale, la manovrina del governo Gentiloni approda alla Commissione Bilancio della Camera, che dovrà esaminare le misure di aggiustamento dei conti pubblici richieste da Bruxelles. L’obiettivo del ministro dell’Economia, Pier Carlo Padoan, è quello di portare nelle casse dello Stato 3,4 miliardi di euro già da quest’anno e altri 4,5 miliardi a partire dal 2018 Continua

apr 28 2017

Super ammortamento per impianti fotovoltaici ed eolici

Gli impianti fotovoltaici ed eolici possono beneficiare del super ammortamento solo sulle componenti impiantistiche. L’agevolazione è esclusa, invece, per la componente immobiliare (ad esempio i pannelli fotovoltaici integrati nella struttura e costituenti copertura o pareti di costruzioni), nonché per le torri di sostegno degli aerogeneratori delle centrali eoliche. Alle componenti impiantistiche delle centrali fotovoltaiche ed eoliche risulterà applicabile l’aliquota di ammortamento nella misura del 9%.

Questo è quanto chiarito dalla circolare AdE 4/E/2017 in merito al trattamento fiscale dei costi sostenuti per le centrali fotovoltaiche ed eoliche.

Si ricorda che la norma sul super ammortamento consente di dedurre, ai fini delle imposte sui redditi, ammortamenti pari al costo di acquisizione del bene aumentato del 40%, escludendo dall’ambito applicativo dell’agevolazione gli investimenti in beni materiali strumentali per i quali il D.M. 31 dicembre 1988 stabilisce coefficienti di ammortamento inferiori al 6,5%. Continua

apr 28 2017

Lo stravolgimento della nuova direttiva sulla valutazione di impatto ambientale (VIA)

Il recepimento della nuova direttiva sulla valutazione di impatto ambientale VIA segna un ritorno alle valutazioni su un livello di elaborazione progettuale ancor più carente rispetto al progetto preliminare abrogato dal codice appalti..

l recepimento della nuova direttiva sulla valutazione di impatto ambientale ritagliata sugli interessi delle lobby autostradali e ferroviarie in particolare segna un ritorno di fatto alla valutazione di impatto su un livello di elaborazione progettuale ancor più carente di informazioni rispetto al progetto preliminare abrogato dal codice appalti. 
Impermeabili Governo, Ministero dell’Ambiente e Commissione Ambiente alle sentenze della Corte di Giustizia Europea relativamente al livello di elaborazione progettuale su cui effettuare la valutazione ambientale. Il Governo del fare «de noantri» subordina l’ambiente, la partecipazione e la tutela della salute a improbabili incrementi di decimali di PIL. Continua

apr 28 2017

Documentazione amministrativa – Al via il nuovo servizio @e.bollo – La marca da bollo per i documenti trasmessi alla Pubblica Amministrazione si acquista online

La marca da bollo per i documenti rilasciati dalle Pubbliche Amministrazioni entra nell’era digitale: i cittadini potranno pagarla direttamente online, con addebito in conto, carta di debito o prepagata attraverso i servizi di pagamento del Sistema pagoPA.

È infatti operativo il servizio @e.bollo, sviluppato dall’Agenzia delle Entrate con la collaborazione dell’Agenzia per l’Italia Digitale (AgID), che consente tramite il Sistema pagoPA di versare l’imposta di bollo con modalità telematiche sulle richieste trasmesse alle PA e relativi atti. Continua

apr 27 2017

Nasce il portale dell’ANSA sisma e ricostruzione

Nasce il portale dell’ANSA Sisma e Ricostruzione: sarà on line dal 27 aprile e si propone di dar conto di tutte le attività successive ai terremoti che, a più riprese, hanno colpito l’Italia. Il 28 aprile, il lancio nel corso di un forum in ANSA, in programma alle 13, che sarà coordinato dal Direttore dell’Agenzia, Luigi Contu, e al quale parteciperanno il commissario straordinario del governo per la ricostruzione, Vasco Errani, e il capo del Dipartimento della Protezione Civile, Fabrizio Curcio. Attraverso il portale, l’ANSA seguirà le attività della ricostruzione in Marche, Umbria Lazio e Abruzzo in tutti i suoi aspetti. Nel portale, al quale si potrà accedere dalla home page di ansa.it, saranno anche presenti notizie scientifiche e prodotti multimediali. Il forum sarà trasmesso dalle 13 in diretta su Ansa.it e sulla pagina Facebook di Ansa (https://facebook.com/AgenziaANSA).Vai alla fonte

apr 27 2017

APE-Attestato di Prestazione energetica non veritiera. La Cassazione: “È truffa”

Affidarsi ai tecnici della certificazione energetica non basta soprattutto se in qualità di costruttore si è consapevoli che esiste un bel divario tra lavori eseguiti e classe energetica dichiarata. “Dato che le opere effettuate risultano meno costose di quelle che avrebbero dovuto eseguite per rispettare i parametri energetici contenuti nel progetto” non ci può essere buona fede ma si configura il reato di truffa (art. 640 del Codice penale) per aver venduto un immobile con caratteristiche diverse da quelle dichiarate nell’attestato di certificazione energetica. Continua

apr 24 2017

Nuovi lavori per 1,6 milioni a Marsciano

Il Comune ha ottenuto 300 mila eruo dal Cipe per le strade, 300 mila dalla Fondazione CRP per i giardini Orosei, 350 mila dal Governo per la scuola di Papiano e 250 mila dalla Regione per piazza Marx.

Il Comitato Interministeriale per la Programmazione Economica ha riconosciuto al Comune di Marsciano un contributo a fondo perduto di 300mila euro per interventi di ripristino e risanamento di diversi tratti di strade comunali. A questa cifra si aggiungeranno, già nelle prossime settimane,altri 400mila euro di risorse proprie così da consentire interventi che saranno realizzati già nel corso di questo anno. Nelle prossime settimane il Comune pubblicherà l’elenco delle strade interessate. Continua

apr 24 2017

Architetti: il parere sul correttivo del Codice Appalti

E’ sicuramente da apprezzare la modifica dell’art. 24 comma 8 del Codice, grazie alla quale le stazioni appaltanti, per calcolare l’importo dei corrispettivi da porre a base di gara negli affidamenti di Servizi di Architettura e Ingegneria, dovranno fare ricorso al cosiddetto “Decreto Parametri” e non potranno pertanto continuare a sottostimare tali importi mortificando la qualità delle prestazioni professionali ed i più elementari principi della trasparenza. A questo proposito va ricordato che le procedure per l’affidamento variano con il variare dell’importo posto a base di gara, per cui le stazioni appaltanti, senza alcuna regola chiara, rischiavano costantemente di sottostimare tale importo, ricorrendo a procedure di affidamento errate.” Continua

apr 23 2017

Servizio civile, pubblicato bando per la selezione di volontari nelle aree terremotate dell’Umbria

È stato pubblicato sul sito online del Servizio civile nazionale il bando speciale per la selezione di volontari da impiegare in progetti nelle aree terremotate dell’Umbria, con una durata tra 8 e 12 e un compenso mensile di 433,80 euro”: lo rende noto l’assessore regionale alla Salute alla Coesione sociale e al Welfare, Luca Barberini, evidenziando che “nella nostra regione i posti disponibili sono 240, rivolti a giovani fra 18 e 28 anni, italiani o stranieri regolarmente soggiornanti in Italia”.
http://www.serviziocivile.gov.it/menusx/bandi/selezione-volontari/bandovolsismacentroitalia_2017/ è l’indirizzo in cui è reperibile il bando. Le domande vanno presentate entro il 15 maggio, alle ore 14.00, secondo le modalità indicate nell’avviso. Vai alla Fonte

apr 23 2017

Sisma Centroitalia

Gli immobili gravemente danneggiati dovranno ottenere un miglioramento sismico tra il 60% e l’80%.

Domande entro il 31 dicembre 2017

12/04/2017 – Via libera alle regole per la ricostruzione pesante degli immobili gravemente danneggiati dai terremoti che hanno devastato il Centro Italia a partire dal 24 agosto scorso.
È stata pubbliVta l’ordinanza 19/2017 del Commissario straordinario alla ricostruzione, che fissa termini e modalità per ottenere i contributi.
 

Entità del contributo e opere ammesse

Nei 140 Comuni del cratere il contributo previsto a favore dei beneficiari è pari al 100% del costo ammissibile. Per gli immobili all’esterno del cratere, qualora sia dimostrato un nesso di causalità diretto tra i danni e gli eventi sismici, il contributo  è ugualmente del 100% del costo ammissibile sia per le prime case che per le seconde abitazioni se ubicate nei centri storici. All’esterno dei centri storici per le seconde abitazioni scende al 50% (mentre rimane del 100% per le prime case).

Sisma Centro Italia, via libera agli interventi di ricostruzione pesante
 
Il contributo comprende i costi sostenuti per le opere di pronto intervento e di messa in sicurezza per le indagini e le prove di laboratorio, per le opere di miglioramento sismico o di ricostruzione e per quelle relative alle finiture interne ed esterne connesse agli interventi sulle strutture  e sulle parti comuni.

Le opere ammesse a contributo riguardano le parti comuni dell’edificio, le unità immobiliari che le compongono e le relative pertinenze ricomprese. Sono ammesse a contributo anche le pertinenze esterne, come cantine, autorimesse, magazzini o immobili funzionali all’abitazione o all’’unità produttiva.
 

Requisiti degli interventi di ricostruzione pesante

L’ordinanza regola il ripristino con miglioramento sismico di interi edifici gravemente danneggiati o la ricostruzione di quelli distrutti, aventi destinazione d’uso abitativa ed eventualmente comprendenti anche unità immobiliari a destinazione produttiva (industriale, commerciale, artigianale, agricola, uffici, servizi), dichiarati inagibili con ordinanza comunale in seguito ad una verifica effettuata con schede AeDES.
 
Gli interventi devono portare ad un miglioramento sismico compreso tra il 60% e l’80% della resistenza prevista per le nuove costruzioni.
 
Per gli edifici di interesse storico e culturale, l’obiettivo deve essere il conseguimento della massima sicurezza possibile compatibilmente con l’interesse culturale dell’edificio, quindi in questo caso il raggiungimento del livello compreso tra il 60% e l’80% non ha valore cogente.
 
Per consentire la fedele ricostruzione dei centri storici completamente distrutti e perimetrati dai Comuni, prima di intraprendere le attività deve essere approvato un piano attuativo.
 
Le aree a rischio idrogeologico prima della ricostruzione devono essere messe in sicurezza. In caso contrario non sarà possibile procedere alla riparazione degli edifici danneggiati.
 

Interventi ammessi nella ricostruzione pesante

Se nell’immobile da ricostruire vengono riscontrati abusi edilizi, il Comune invita il proprietario a presentare domanda di sanatoria entro 30 giorni. Se il proprietario non ottempera, la domanda per accedere ai contributi per la ricostruzione viene respinta.
 
Gli immobili devono essere ricostruiti con la stessa destinazione d’uso che avevano prima del sisma e devono mantenerla almeno per due anni dopo la fine degli interventi.
 
In caso di mutate esigenze familiari, contestualmente all’intervento di ricostruzione può essere autorizzato l’aumento o la diminuzione delle unità immobiliari dell’edificio.
 

Incarichi solo a professionisti iscritti negli elenchi speciali

Gli incarichi di progettazione degli interventi di ricostruzione possono essere affidati solo ai professionisti iscritti nell’elenco speciale tenuto dal Commissario straordinario per la ricostruzione, previsto dal DL 189/2016. Un’autocertificazione del tecnico incaricata deve infatti essere allegata alla domanda per la richiesta dei contributi.
 
Analogamente, per l’affidamento dei lavori di ricostruzione è necessario che le imprese risultino iscritte nell’anagrafe prevista dal DL 189/2016.
 

Spese tecniche e compensi dei professionisti

Oltre ai costi dell’intervento, il contributo copre anche le spese tecniche, che comprendono i compensi per la redazione delle perizie giurate relative alle schede Aedes e sono riconosciuti anche ai professionisti diversi da quelli che progettano l’intervento di ricostruzione.
 
Le spese tecniche per la progettazione e per le indagini preliminari al progetto possono essere ammesse a contributo ed erogate con il primo stato di avanzamento lavori (SAL 0), nella misura massima del 80% del contributo ammissibile per le stesse spese. L’importo rimanente, destinato a compensare le altre prestazioni professionali, è proporzionalmente ripartito nei successivi SAL.
 

Ricostruzione pesante, domande entro il 31 dicembre 2017

Le domande di contributo devono essere inviate online agli Uffici speciali per la ricostruzione entro il 31 dicembre 2017. Seguendo il modello disponibile sul sito web www.sisma2016.gov.it, si devono indicare dati catastali, superficie e proprietari dell’immobile. Bisogna inoltre comunicare i nomi dei tecnici incaricati della progettazione e della compilazione delle schede AeDES, le imprese che eseguiranno i lavori, l’istituto di credito prescelto per l’erogazione del contributo.
 
Per gli edifici a destinazione abitativa, almeno il 45% del contributo deve essere utilizzato per opere di riparazione dei danni e di miglioramento sismico dell’edificio. La parte restante può essere destinata ad opere di finitura interne ed esterne, impianti interni e comuni ed efficientamento energetico.
 
Nel caso di demolizione e ricostruzione, la quota minima di contributo destinata alla realizzazione delle strutture è pari al 25%.
 

In arrivo la Zona franca urbana 

Con un decreto approvato in via preliminare ieri dal Consiglio dei Ministri, contestualmente alla presentazione del Documento di Economia e Finanza (DEF), è stata prevista la creazione di una zona franca urbana nei Comuni delle Regioni del Lazio, dell’Umbria, delle Marche e dell’Abruzzo colpiti dagli eventi sismici iniziati dal 24 agosto 2016. Le imprese aventi la sede principale o l’unità locale all’interno della zona franca, che abbiano subito una contrazione del fatturato a causa del terremoto, potranno beneficiare di una esenzione biennale IRES e IRPEF (fino a 100 mila euro di reddito), IRAP (fino a 300 mila euro di valore della produzione netta) e IMU. 

La bozza di decreto prevede inoltre l’istituzione di un Fondo di 1 miliardo di euro per ciascun anno del triennio 2017-2019 finalizzato a consentire l’accelerazione delle attività di ricostruzione.

apr 21 2017

Split payment e professionisti, Zanetti: ‘si elimini la ritenuta d’acconto’

l momento è solo una proposta, ma l’applicazione dello Split payment ai professionisti, prevista dalla “Manovrina 2017” in fase di pubblicazione, non piace a molti perché creerebbe una disuguaglianza tra chi lavora con le Pubbliche Amministrazioni e chi invece opera nel mercato privato. Tanto che non si esclude che il Governo possa fare marcia indietro. Continua

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