mag 05 2016

Pensione anticipata, tutti i modi per accedervi

Riscatto, contributi volontari, incentivi per il privato, Opzione Donna, contributo esodati, assegno di invalidità e non solo: tutti gli strumenti per il prepensionamento oggi, dopo la Riforma delle Pensioni Fornero.

In attesa dell’auspicata revisione della Riforma delle Pensioni Fornero, con la quale il Governo si ripropone di introdurre una maggiore flessibilità nel sistema previdenziale, vediamo come è possibile anticipare l’uscita dal mondo del lavoro secondo le attuali regole.

=> Requisiti pensione: le novità 2016

Opzione Donna

L’Opzione Donna è il regime sperimentale che offre alle donne lavoratrici la possibilità diprepensionamento a 57 o 58 anni (per dipendenti e autonome), con 35 anni di contributi, ora estesa dalla Legge di Stabilità 2016 anche alle lavoratrici che maturano i requisiti di età e di anzianità dopo il 31 novembre 2014 ed entro il 31 dicembre 2015. Continua

mag 05 2016

Troppo arsenico nella falda: chiuso un pozzo

È stata firmata dal sindaco di Panicale Giulio Cherubini l’ordinanza di divieto dell’uso potabile del pozzo del campo sportivo di Tavernelle. Arpa e Asl hanno trovato arsenico sopra la norma. Gli impianti sportivi della frazione di Panicale insistono su un deposito di ceneri da carbone provenienti dalla centrale di La Spezia che furono mischiate a quelle della lignite bruciata nella centrale Enel di Pietrafitta. Continua

mag 04 2016

Aggiornamento professionale, nuove regole per gli Ingegneri

di Paola Mammarella04/05/2016

 

I Master a distanza non danno diritto a CFP, i corsi online sono considerati attività di apprendimento non formale

Aggiornamento professionale, nuove regole per gli Ingegneri

04/05/2016 – Per l’aggiornamento professionale gli ingegneri non potranno ottenere crediti frequentando Master a distanza. Con la circolare 772/2016 il Consiglio Nazionale degli Ingegneri (CNI) ha adottato le Linee di indirizzo n.4 sull’aggiornamento della competenza professionale, che regolano numero di CFP per attività, esoneri e tempistiche per la presentazione dei documenti agli Ordini di appartenenza.
 

Aggiornamento professionale e Master

Al punto 7 delle Linee di indirizzo si legge che sono riconosciuti i Master di I e II livello universitario (che per loro definizione prevedono tutti un conferimento di almeno 60 crediti formativi universitari e un impegno complessivo di almeno 1.500 ore), svolti in Italia e all’estero, con esclusione di quelli erogati in modalità FAD (Formazione a distanza). Per tutti i Master sono attribuiti 30 CFP alla data di superamento dell’esame finale, indipendentemente dalla effettiva durata in mesi che può essere distribuita in modo più o meno intensivo.
 
In base al Regolamento sull’aggiornamento della competenza professionale, adottato dal CNI nel 2013, i Master di I e II livello rientrano, insieme ai dottorati di ricerca e ai corsi universitari con esame finale, tra le attività di apprendimento formale. Rispetto al 2013, quando si parlava in modo generico di Master, il CNI ha ritenuto opportuno specificare che quelli a distanza non possono essere utilizzati per ottenere crediti che certifichino l’apprendimento formale.
 

Le attività di aggiornamento professionale

Ricordiamo che per esercitare la professione l’iscritto all’Albo deve essere in possesso di un minimo di 30 Crediti Formativi Professionali (CFP). Al termine di ogni anno solare, ad ogni iscritto vengono detratti 30 CFP dal totale posseduto. I crediti si accumulano con l’iscrizione all’Albo (90 CFP se ci si iscrive entro 2 anni dall’abilitazione; 60 CFP se ci si iscrive tra 2 e 5 anni; 30 CFP ci si iscrive dopo 5 anni), ma dal momento che vengono decurtati ogni anno, è necessario accumularne altri attraverso attività di aggiornamento professionale.
 
Le attività di formazione sono di tre tipi: non formaleinformale e formale. Nell’apprendimento non formale rientrano corsi e seminari in modalità sia frontale sia a distanza, convegni, conferenze, visite tecniche e stage formativi. Ogni ora equivale a un CFP. In base alle nuove linee di indirizzo, gli eventi formativi che si svolgono all’interno di manifestazioni fieristiche, mostre convegno e similari, indipendentemente dalla struttura dell’evento, sono classificati sempre come “convegni”. Sono invece vietati gli eventi organizzati all’interno di stand di aziende ed enti.  
Si possono ottenere CFP anche le dimostrazioni tecniche su prodotti innovativi effettuate da aziende accreditate dal CNI. Ogni evento, assimilato alla categoria “convegni” dà diritto al massimo al massimo a 2 CFP ed è riconosciuto 1 CFP per un’ora di evento.
Per la formazione post vendita relativa a strumentazione tecnica professionale, sia hardware che software, è possibile ottenere 1 CFP per ora di formazione (per massimo 5 CFP all’anno) se il corso è tenuto da un’azienda produttrice o rivenditrice autorizzata.
 
Le attività di apprendimento informale comprendono pubblicazioni qualificate, brevetti, la partecipazione qualificata a organismi, gruppi di lavoro, commissioni tecniche e di studio, commissioni per gli esami di Stato per l’esercizio della professione di Ingegnere/ Ingegnere iunior, la partecipazione a interventi di carattere sociale/umanitario in occasione di calamità naturali inerenti l’ambito professionale. In questo ambito devono essere conseguiti 15 CFP, che possono anche essere autocertificati. Le nuove linee di indirizzo stabiliscono che alle pubblicazioni qualificate nell’ambito dell’ingegneria siano riconosciuti 2,5 CFP per articoli di lunghezza pari ad almeno 2500 caratteri (spazi esclusi) pubblicati su riviste indicizzate daSCOPUS o Web of Science e/o inserite nell’elenco dall’ANVUR per l’area di ricerca Area 8 – Ingegneria civile e architettura, e Area 9 – Ingegneria industriale e dell’informazione, relative alla VQR 2004-2010. Sono anche riconosciuti articoli pubblicati su riviste ufficiali del CNI o di Ordini provinciali degli ingegneri.
 
Al terzo gruppo appartengono, come già spiegato, i percorsi che si concludono con l’ottenimento di un titolo di studio. Le nuove linee di indirizzo prevedono che le istanze di riconoscimento di crediti formali siano inviate al proprio Ordine di appartenenza entro il 31 gennaio dell’anno successivo a quello in cui il corso è terminato.
 

Formazione, gli altri contenuti delle nuove Linee di indirizzo

Sono riconosciuti 5 CFP per gli stage formativi attinenti all’ingegneria di durata minima di 3 mesi e frequenza di almeno 20 ore settimanali. È consentito uno stage per anno solare e per vedersi riconoscere i CFP il professionista dovrà inviare al suo Ordine una domanda firmata dal legale rappresentante dell’ente che lo ha ospitato entro il 31 gennaio dell’anno successivo in cui è terminato lo stage.
 
Gli iscritti successivi alla data dell’1 gennaio 2014 che non rispettano l’obbligo del conseguimento dei 5 CFP sull’etica e deontologia professionale entro il primo anno solare successivo a quello di iscrizione sono deferiti al Consiglio di Disciplina territoriale ai sensi dell’art. 12 del Regolamento per l’aggiornamento della competenza professionale.
 
Sono previsti casi di esonero dall’obbligo di aggiornamento professionale in caso di maternità o paternità, malattia cronica grave, assistenza a persone con malattia cronica grave e lavoro all’estero. Le istanze devono essere presentate entro il 31 gennaio dell’anno solare successivo a quello di inizio del periodo di esonero

mag 04 2016

Aggiornamento professionale, nuove regole per gli Ingegneri

Per l’aggiornamento professionale gli ingegneri non potranno ottenere crediti frequentando Master a distanza. Con la circolare 772/2016 il Consiglio Nazionale degli Ingegneri (CNI) ha adottato le Linee di indirizzo n.4 sull’aggiornamento della competenza professionale, che regolano numero di CFP per attività, esoneri e tempistiche per la presentazione dei documenti agli Ordini di appartenenza. Continua

mag 04 2016

Architetti e restauratori, entro il 10 maggio 2016 il bando di concorso da 500 posti al Mibact

In Gazzetta il decreto che disciplina la procedura di selezione pubblica per titoli ed esami.

Un concorso per l’assunzione a tempo indeterminato di 500 professionisti del patrimonio culturale: la novità è stata introdotta dalla Legge di stabilità 2016 (Legge 28 dicembre 2015, n. 208), all’articolo 1, comma 328 e seguenti.

Sulla Gazzetta Ufficiale n.96 del 26 aprile 2016 è stato pubblicato il decreto del Mibact del 15 aprile 2016 che disciplina la procedura di selezione pubblica per titoli ed esami per il reclutamento complessivo di 500 unita’ di personale di ruolo da inquadrare nella III area del personale non dirigenziale, posizione economica F1, del Ministero dei beni e delle attivita’ culturali e del turismo, ai sensi dell’art. 1, comma 328 e seguenti, della legge 28 dicembre 2015, n. 208. Continua

mag 04 2016

Occasioni di lavoro, ecco i concorsi in scadenza in Umbria e fuori regione „Occasioni di lavoro, ecco i concorsi in scadenza in Umbria e fuori regione“

Occasioni di lavoro, ecco i concorsi in scadenza in Umbria e fuori regione
„Lo Sportello del Cittadino della Provincia di Perugia segnala i seguenti concorsi. In Umbria: Azienda ospedaliera di Perugia Avviso pubblico per titoli e colloquio per collaboratore professionale sanitario tecnico sanitario di radiologia medica cat D (11/5); Unipg Procedura di valutazione comparativa per la sottoscrizione di un rapporto subordinato quale ricercatore universitario per un periodo di tre anni (12/5); Unistrapg Concorso per un posto cat D area amministrativa gestionale (30/5); Concorso pubblico per esami ad un posto di categoria C per esigenze settore informatico (30/5).“ Continua

mag 03 2016

Beni culturali, entro il 10 maggio i bandi per i 500 professionisti

Pubblicato in Gazzetta Ufficiale il concorso rivolto ad architetti, archeologi, archivisti, restauratori e storici dell’arte.

Pubblicato in Gazzetta il decreto che disciplina la procedura di selezione per il reclutamento di 500 professionisti (tra cui architetti, archeologi, archivisti, restauratori e storici dell’arte) per il Ministero dei beni e delle attività culturali e del turismo (Mibact).
 
Il decreto, oltre a definire le modalità del concorso, stabilisce che per ciascuno dei profili professionali entro il 10 maggio 2016 sarà pubblicato sul sito del Mibact il bando di concorso contenente l’indicazione del numero di posti a concorso e la loro distribuzione per regioni. Continua

mag 03 2016

Agevolazioni prima casa, nuove norme e ampliamenti 2016

La nuova legge di Stabilità 2016 introduce alcuni ampliamenti in merito alle agevolazioni prima casa, destinate ad alleggerire il carico fiscale sull’abitazione principale. Il bonus è ora esteso anche a chi l’ha già sfruttato in passato, purché rivenda il primo immobile entro 12 mesi dall’acquisto della nuova abitazione. Diversamente, se la prima casa è stata acquistata senza usufruire delle agevolazioni ed è situata nello stesso Comune, rimane necessario che sia rivenduta e dunque non più di proprietà dell’interessato prima di acquistare il nuovo immobile e sfruttare il bonus 2016. Continua

mag 03 2016

Voucher lavoro: nuove regole di acquisto

 

Cambiano le modalità di acquisto dei voucher lavoro accessorio: stop a modello F24 ordinario e compensazione crediti per i buoni.

Operative le nuove regole che impediscono di utilizzare i crediti in compensazione peracquistare voucher lavoro: dal 2 maggio non è più possibile acquistare i buoni telematici utilizzando il modello F24 ordinario, con la causale LACC (lavoro occasionale accessorio) ma bisogna utilizzare il modello “F24 Versamenti con elementi identificativi“, utilizzando la stessa causale LACC. Lo comunica l’INPS con la circolare 28/2016, nella quale specifica che le imposte versate con modello F24 possono essere utilizzate per compensare altri debiti del contribuente, ma non per creare disponibilità di somme per i voucher lavoro.

=> Voucher lavoro: nuova tracciabilità dei buoni    Continua

mag 03 2016

Spoleto vende le reti del gas per 29,2 mln: via libera a maggioranza tra mille incognite

Discussione di oltre tre ore per l’alienazione, Pula e Profili sicuri: «Allo stato attuale è mossa migliore». Dubbi da M5s e Pd su ripercussioni bolletta e incertezza normativa.

Via libera a maggioranza con mille incognite alla vendita delle reti del gas per 29, 2 milioni di euro, ossia il valore industriale residuo (vir). Arriva dopo oltre tre ore di discussione l’approvazione del consiglio comunale alla pesante pratiche di alienazione dell’asset del Comune di Spoleto che, insieme agli altri 35 dell’Atem (ambito territoriale minimo) Perugia Sud-Est, ha già dato il via allamaxi gara per l’individuazione di un nuovo gestore del gas.

«Consuntivo in rosso: vendiamo le reti gas»
Assisi e la guerra del gas 

Spoleto vende le reti del gas per 29,2 mln La delibera del consiglio comunale è però la prima di questo tipo sia tra gli otto municipi che nei primi anni Duemila hanno affidato a Vus, attraverso la società in house VusCom, la distribuzione del gas, anche se dai banchi di giunta viene più volte ribadito che il percorso è condiviso anche col Comune di Foligno, che dalla procedura da 150 milioni con circa 100 mila utenze è stazione appaltante. Continua

mag 03 2016

Sale meeting per il tuo evento in Umbria

Le sale

mag 02 2016

L’attività di controllo per gli impianti soggetti a VIA

L’Arpa Umbria pubblica sul suo sito indicazioni per le attività di controllo di impianti soggetti a Valutazione di Impatto Ambientale (VIA) o a verifica di assoggettabilità a VIA e una scheda di autovalutazione.

ttività di controllo impianti soggetti a VIA o a Verifica di assoggettabilità a VIA
 
Riferimenti normativi per il monitoraggio ed i controlli in materia di VIA/Verifica di VIA
 
I controlli di ARPA sono espletati attraverso:
A) Visite ispettive VIA/Verifica VIA (attività periodiche programmate)
 
Le visite ispettive si articolano nelle seguenti fasi: Continua
mag 02 2016

Voucher, quest’anno in Umbria se ne staccano 2 milioni

Sgalla (Cgil): “Giovani, attenti: è sfruttamento legalizzato”

Rimborso spese, fisso in caso di comprovata motivazione. E poi, l’immancabile provvigione. È la parola più in voga negli annunci di lavoro. Alcuni (gli interessati leggano la selezione qui in basso, poi verifichino se c’è un annuncio che può interessare) possono costituire un’occasione per un primo ingresso nel mondo del lavoro. Momentaneo. Oppure, per chi dimostra reali doti da venditore, può essere l’occasione per fare effettivamente carriera. Continua

mag 01 2016

  • I corsi del Centro studi Edili di Foligno.
  • Al via, i tirocini degli iscritti a “Garanzia giovani” (Vedi) 
  • In partenza il corso per segertari/e di azienda con conoscenze di contabilità generale & paghe e contributi.
  • 0742 354243 formazione.cse@gmail.com    Il catalogo
apr 30 2016

Nuovo Codice appalti: Linee guida ANAC “Servizi di ingegneria e architettura”

Tratto da www.lavoripubblici.it       

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Una delle 7 consultazioni predisposte dall’ANAC in riferimento al Nuovo Codice degli appalti di cui al D.lgs. n. 50/2016 è relativa all’affidamento dei servizi attinenti all’architettura e all’ingegneria. Il documento sottoposto a consultazione e sul quale potranno essere inviate osservazioni ed ulteriori elementi che si ritiene opportuno approfondire, in pratica rivisita la Determinazione n. 4 del 25 febbraio 2015 recante “Linee guida per l’affidamento dei servizi attinenti all’architettura e all’ingegneria” che aveva fornito, in riferimento al previgente d.lgs. n. 163/2006, indicazioni sui predetti servizi.

Il documento, dopo la premessa, è suddiviso nei seguenti paragrafi:

  • Inquadramento normativo
  • Principi generali
  • Indicazioni operative
  • Affidamento di incarichi di importo inferiore a 100.000
  • Affidamenti di importo pari o superiore a 100.000 euro
  • Classi, categorie e tariffe professionali
  • Indicazioni sull’applicazione dell’offerta economicamente più vantaggiosa secondo il miglior rapporto qualità/prezzo
  • Verifica e validazione della progettazione

 

Il nuovo documento nasce dall’esigenza di fornire indicazioni agli operatori del mercato e alle stazioni appaltanti che siano coerenti con il nuovo quadro normativo successivo all’entrata in vigore deld.lgs. n. 50/2016 e, in taluni casi, suppliscono al vuoto che si è venuto a determinare con la precisazione che i concorsi di progettazione non sono trattati nel documento e per gli stessi si rinvia alla dettagliata disciplina del Nuovo Codice, che dedica alla materia gli artt. 152 e ss.

Il d.lgs. n. 50/2016 contiene, sparse nel testo, una serie di disposizioni che costituiscono, nell’insieme il complesso della disciplina di riferimento per l’affidamento dei servizi attinenti all’architettura ed all’ingegneria nel dettaglio gli articoli cui fare riferimento per i citati servizi sono:

  • l’art. 23, commi 2 e 12 – Livelli della progettazione per gli appalti, per le concessioni di lavori nonché per i servizi;
  • l’art. 24, commi 4 e 8 – Progettazione interna e esterna alle amministrazioni aggiudicatrici in materia di lavori pubblici;
  • l’art. 31, comma 8 – Ruolo e funzioni del responsabile del procedimento negli appalti e nelle concessioni;
  • l’art. 46 – Operatori economici per l’affidamento dei servizi di architettura e ingegneria;
  • l’art. 93, comma 10 – Garanzie per la partecipazione alla procedura;
  • l’art. 95, comma 3, lett. b) – Criteri di aggiudicazione dell’appalto;
  • l’art. 157 – Altri incarichi di progettazione.

 

Ai paragrafi 3.4 e 3.5 del provvedimento è precisato che la stazione appaltante, così come disposto all’art. 93 comma 10 del d.lgs. n. 50/2016, agli incaricati della redazione del piano di sicurezza e coordinamento e dei compiti di supporto al RUP può chiedere soltanto la prestazione di una copertura assicurativa per la responsabilità civile e professionale, per i rischi derivanti dallo svolgimento delle attività di competenza ma non anche la cosiddettacauzione provvisoria ma, anche, che così come disposto all’art. 59, comma 1, secondo periodo, gli appalti relativi ai lavori sono affidatiponendo a base di gara il progetto esecutivo, il cui contenuto garantisce la rispondenza dell’opera ai requisiti di qualità predeterminati e il rispetto dei tempi e dei costi previsti.

E’, anche, previsto il divieto di ricorrere all’affidamento congiunto della progettazione e dell’esecuzione di lavori ad esclusione dei casi di affidamento a contraente generale, finanza di progetto, affidamento in concessione, partenariato pubblico privato, contratto di disponibilità.

Per quanto concerne, poi, la determinazione dei corrispettivi da porre a base di gara, al paragrafo 4 relativo alle “Indicazioni operative” è precisato che fino a quando il Ministro della giustizia non avrà approvato le nuove tabelle dei corrispettivi al fine di determinare l’importo del corrispettivo da porre a base di gara per l’affidamento dei servizi di ingegneria ed architettura, occorre fare riferimento ai criteri fissati dal D.M. n. 143/2013 con la precisazione che, nel rispetto di quanto previsto dall’art. 9, ultimo periodo, del decreto legge 24 gennaio 2012, n. 1, convertito dalla legge 24 marzo 2012, n. 27, il corrispettivo non deve determinare un importo a base di gara superiore a quello derivante dall’applicazione delle tariffe professionali previgenti.

Viene, poi, aggiunto che nella documentazione di gara deve essere riportato il procedimento adottato per il calcolo dei compensi posti a base di gara per permettere ai potenziali concorrenti di verificare la congruità dell’importo fissato, l’assenza di eventuali errori di impostazione o calcolo, permettendo al contempo di accertare che il procedimento non produca tariffe superiori a quelle derivanti dal sistema precedente.

Nulla viene detto, in questo paragrafo sulla obbligatorietà per le stazioni di determinare i corrispettivi per i servizi di ingegneria e architettura applicando rigorosamente le tabelle in vigore ma, successivamente, al paragrafo “Classi, categorie e tariffe professionali” viene precisato che “Infine, si ricorda, alla luce delle disposizioni intervenute, l’obbligo per le stazioni appaltanti di determinare i corrispettivi per i servizi di ingegneria e architettura applicando rigorosamente le aliquote di cui al d.m. 143/2013; tale determinazione deve risultare da un quadro analitico delle prestazioni da affidare e dei corrispettivi da porre a base di gara.

Ciò, oltre che per evidenti motivi di consentire la formulazione di offerte congrue ed adeguatamente valutate da parte dei concorrenti, anche per evitare che una sottostima dell’importo dei servizi da affidare sia elusiva delle soglie di importo previste dal Codice e dal Regolamento per il ricorso procedure più rigorose imposte dalla corretta determinazione dell’importo da porre a base di gara”.

 

Forse sarebbe stato meglio inserire l’obbligatorietà dell’utilizzazione delle tariffe vigenti al paragrafo 4 relativo alle “indicazioni operative” precisando che le tariffe devono essere applicate così come sono senza determinare importi a base di gara inferiori a quelli derivanti dall’applicazione delle tariffe professionali in vigore.

Altri punti abbastanza importanti trattati ai paragrafi 6.1 e 6.2 sono quello dei giovani professionisti e quello della qualificazione per le gare sopra la soglia comunitaria. Per quanto concerne i giovani professionisti, al paragrafo 6.1 relativo agli affidamenti pari o superiori a 100.000 e fino alla soglia comunitaria è precisato che, nel caso di utilizzo della procedura ristretta, per la scelta dei soggetti da invitare dovrà essere previsto un incremento convenzionale premiante del punteggio attribuito, basato sulla presenza di uno o più giovani professionisti nei gruppi concorrenti.

Per quanto concerne, poi, l’affidamento di incarichi di importo superiore alla soglia di rilevanza comunitaria, nel documento predisposto dall’ANAC è precisato che il fatturato globale per servizi di ingegneria e di architettura espletati negli ultimi tre esercizi antecedenti la pubblicazione del bando deve essere al “massimo pari al doppio dell’importo a base di gara“.

Con il previgente d.lgs. n. 163/2006 il riferimento era agli ultimi cinque anni ed occorreva attestarsi tra due e quattro volte l’importo a base di gara. Adesso, in funzione delle decisioni delle stazioni appaltanti, ci si dovrebbe attestare al massimo al doppio.                                           

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