giu 27 2016

Esplora il significato del termine: Speciale accesso Fondi EU parite IVA, parte ISpeciale accesso Fondi EU parite IVA, parte I

I soldi ci sono, sì, ma dentro un fortino quasi inaccessibile. Parliamo dei fondi strutturali europei che l’ultima Legge di Stabilità ha finalmente reso disponibili anche ai liberi professionisti italiani, alle partite Iva, ai freelance. Una rivoluzione perché permetterebbe anche a chi non ha una azienda o una attività artigianale iscritte alla Camera di Commercio, di ottenere finanziamenti per il proprio lavoro o per progetti connessi. Continua

giu 27 2016

INPS: ammesso per tutti l’acquisto dei voucher alle Poste

L’INPS comunica la rinnovata possibilità, per i committenti imprenditori e liberi professionisti, di acquistare i voucher presso gli uffici postali. In una unica emissione sarà possibile includere un massimo di 5 voucher, ciascuno di importo compreso tra 10 e 200 euro. Confermato comunque, per qualunque tipo di buono lavoro, l’obbligo di attivazione preventiva.

Con un messaggio di posta elettronica istituzionale l’INPS rende noto che, dallo scorso 23 maggio, sia i privati che professionisti e imprenditori possono nuovamente acquistare i voucher telematici presso gli uffici postali. Continua
giu 27 2016

Ingegneri e architetti spesso anche prof. I loro redditi fermi ai livelli del 1982

Il dibattito sull’utilità/necessità/tolleranza che i professionisti (architetti, ingegneri, commercialisti, agronomi, avvocati) svolgano anche la professione di insegnante tiene banco ormai da anni.

C’è chi li considera delle risorse per la scuola, perché attraverso il contatto diretto con il mondo del lavoro riescono a veicolare nelle scuole contenuti e competenze che nei libri spesso rischiano di rimanere aridi. Chi li ha considerati indispensabili per l’avvio dell’alternanza scuola lavoro negli istituti tecnici e professionali, grazie alla conoscenza di aziende, studi tecnici del territorio. Continua

giu 27 2016

Bando innovazione imprese umbre

La Regione Umbria incentiva le imprese locali che investono nell’innovazione tecnologica, concedendo contributi per acquisire servizi digitali in modalità Cloud Computing e per lo sviluppo dell’e-commerce. A beneficiare delle risorse regionali sono le PMI.

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giu 25 2016

Ferrovie, il progetto inedito di un architetto di Foligno: “Ecco come migliorare la Roma-Firenze

Rino Raspa ha già presentato la sua idea a Rfi, che prevede piccoli interventi di miglioria che permetterebbero enormi benefici per pendolari e turisti.

Niente più opere mastodontiche, ma piccoli interventi che permettano di agire sulle infrastrutture ferroviarie esistenti, migliorandole. È questa la filosofia di Rino Raspa, architetto folignate che da tempo sta lavorando ad un’idea che punta a far uscire l’Umbria dalla situazione di isolamento in cui versa. Un’idea che è ora diventata un progetto, da sviluppare agendo sulla direttissima Firenze-Roma, come spiegato dallo stesso architetto Raspa. “Rispetto a tutto quello che si è proposto fino ad oggi – ha dichiarato – questo è un progetto inedito, in quanto non dice di fare una cosa nuova, ma di completare una linea esistente, ovvero creare l’ultima interconnessione tra la direttissima e la linea lenta all’altezza di Terontola”. Si tratta nello specifico di realizzare un nuovo tracciato della lunghezza di soli 12 chilometri, ma con un netto risparmio sui tempi di percorrenza. Continua

giu 25 2016

SpecialiNews Locali di PMI.it Incentivi assunzione alle imprese umbre

La Regione Umbria concede incentivi alle imprese per l’assunzione di lavoratori over 30 in mobilità o in stato di disoccupazione, oppure percettori di ammortizzatori sociali come dipendenti di aziende cessate o con una procedura concorsuale di fallimento in corso.

=> Super bonus assunzioni giovani: guida alla domanda

Destinatari
Possono ottenere gli aiuti le imprese che si propongono di aumentare il personale, beneficiarie di incentivi erogati come un contributo a fondo perduto fino a 10mila euro per ogni assunzione a tempo indeterminato con contratto full time. Continua

giu 21 2016

Servizi di ingegneria e architettura, dal CNI il software gratuito e il bando-tipo

Pubblicato il volume del Consiglio nazionale degli ingegneri che analizza il nuovo Codice appalti e le Linee guida Anac per l’affidamento dei SIA.

Il  Consiglio nazionale degli ingegneri ha pubblicato il volume “Affidamento dei contratti pubblici attinenti ai servizi di Ingegneria e Architettura alla luce del nuovo quadro normativo in materia di contratti pubblici. D.lgs. 50/2016 e Linee Guida ANAC”, che in 52 pagine fornisce una guida a disposizione dei professionisti, delle stazioni appaltanti e di tutti gli altri operatori del settore per applicare le nuove norme in materia di servizi di progettazione. Continua

giu 21 2016

Professionisti antincendio, a rischio sospensione dagli elenchi per mancato aggiornamento

L’Analisi sull’aggiornamento dei professionisti dell’antincendio condotta dal Consiglio Nazionale degli Ingegneri, aggiornata al 9 giugno 2016, quindi a circa due mesi dalla scadenza del primo quinquennio di aggiornamento obbligatorio, delinea con buona approssimazione la consistenza degli elenchi dei professionisti dell’antincendio.
Leggi il documento completo elaborato dal CNI Vai alla fonte

giu 19 2016

Professionisti e PMI: ecco la Guida con tutti gli incentivi Mise

Nuova Sabatini, Microcredito, Contratti di sviluppo, Super ammortamento beni strumentali, Conto termico e Certificati Bianchi.

Nuova Sabatini, Microcredito, Contratti di sviluppo, super ammortamento beni strumentali, Conto termico e Certificati Bianchi; sono alcune delle misure messe in campo dal Ministero dello Sviluppo Economico (MISE) per promuovere la crescita di professionisti e piccole e medie imprese (PMI) negli ultimi anni.
 
Il MISE ha quindi raccolto tutte le misure a disposizione di professionisti e PMI, per facilitarne la conoscenza e l’utilizzo, in una Guida.   Continua

giu 19 2016

Nuovo Codice Appalti, dall’Anac una bussola per il periodo transitorio

di Paola Mammarella   Vail alla fonte

Le risposte dell’Autorità anticorruzione su procedure, requisiti delle imprese e delle Stazioni Appaltanti a cavallo tra vecchie e nuove norme

 
Requisiti per la partecipazione alle gare d’appalto e procedure da seguire fino all’emanazione di tutti i decreti attuativi del Codice dei contratti pubblici. Per rispondere ai dubbi manifestati dagli addetti ai lavori, l’Anac ha pubblicato delle Faqche faranno da bussola nel periodo transitorio. Si tratta dei mesi in cui, in attesa che vengano approvati e diventino operativi i decreti attuativi, continuerà ad applicarsi il vecchio regolamento d’attuazione (Dpr 207/2010).
 
Nuovo Codice Appalti, dall’Anac una bussola per il periodo transitorio 

 

Finanza di progetto e lavori pubblici 

L’Anac ha spiegato che i progetti preliminari relativi alla realizzazione di lavori pubblici o di lavori di pubblica utilità riguardanti proposte di concessione per le quali sia già intervenuta la dichiarazione di pubblico interesse, non ancora approvati al 19 aprile 2016, data di entrata in vigore del Nuovo Codice (D.lgs. 50/2016), devono essere sottoposte ad una valutazione di fattibilità economica e finanziaria.
 
La mancata approvazione della valutazione di fattibilità determina la revoca delle procedure avviate e degli eventuali soggetti promotori, ai quali è riconosciuto il rimborso dei costi sostenuti e documentati per l’integrazione del progetto a base di gara, lo studio di impatto ambientale e la localizzazione urbanistica.
 
Se i progetti preliminari hanno ottenuto l’approvazione dell’Amministrazione entro il 19 aprile 2016, continueranno ad applicarsi le vecchie regole.
 
Le proposte relative alla realizzazione in concessione di lavori pubblici o lavori di pubblica utilità per cui, alla data di entrata in vigore del nuovo Codice, non sia intervenuta la dichiarazione di pubblica utilità dovranno essere nuovamente presentate.
 
Per le procedure per cui è stato individuato il promotore, ma non è ancora stata bandita la gara, si userà il nuovo Codice.
 

Appalti centralizzati

L’Anac ha ribadito che, in base all’articolo 37 de Codice Appalti  i Comuni non capoluogo di provincia possono procedere autonomamente all’acquisizione di servizi di importo inferiore a 40mila euro e di lavori di importo inferiore a 150mila euro. Possono inoltre effettuare ordini avvalendosi degli strumenti di acquisto messi a disposizione dalle centrali di committenza.
 
Per gli importi superiori, la Stazione Appaltante deve essere dotata della qualificazione prevista dall’articolo 38. Il sistema sarà definito con un decreto ad hoc, quindi nel frattempo saranno considerate idonee le Amministrazioni iscritte all’Anagrafe Unica delle Stazioni Appaltanti (AUSA).Quelle non iscritte all’AUSA devono rivolgersi a una centrale di committenza o aggregarsi ad una Stazione appaltante iscritta.
 
Se non si rispettano queste condizioni il CIG non verrà rilasciato.
 

Partecipazione dei consorzi alle gare

Fino all’approvazione dei decreti sulla qualificazione delle imprese, i consorzi continueranno a seguire le vecchie regole. Ciò significa che si qualificherà sulla base delle qualificazioni possedute dalle singole imprese consorziate. Per i lavori si sommeranno i requisiti delle singole imprese. Per la qualificazione per prestazioni diprogettazione e costruzione sarà sufficiente che i corrispondenti requisiti siano posseduti da almeno una delle imprese consorziate.
 

Documentazione e rinnovi contrattuali

certificati relativi all’esecuzione di lavori affidati con procedure di scelta del contraente devono essere rilasciati dai soggetti competenti con le modalità telematiche predisposte dall’Autorità utilizzando l’allegato B disponibile sul sito dell’Autorità alla sezione «servizi», sottosezione «certificati di esecuzione lavori».
 
Se sono richieste informazioni che non è possibile inserire nei modelli messi a disposizione dall’Autorità, l’inserimento dovrà tenere conto delle tabelle di equiparazione contenute nel Comunicato del Presidente dell’11 maggio 2016.
 
Agli affidamenti aggiudicati prima della data di entrata in vigore del nuovo Codice, per i quali siano disposti il rinnovo del contratto o modifiche contrattuali non rilevanti e limitate nel tempo, continua ad applicarsi il vecchio Codice Appalti.
 

Procedura negoziata

Alle procedure negoziate indette secondo il vecchio Codice e andate deserte continua ad applicarsi la vecchia normativa purché la procedura negoziata sia tempestivamente avviata.
 
Il vecchio Codice si applica anche nel caso in cui la nuova disciplina sia entrata in vigore dopo la pubblicazione degli avvisi esplorativi. La procedura, specifica l’Anac, deve essere avviata entro un tempo congruo.
 
Analogamente, le vecchie norme valgono anche se le procedure negoziate o gli affidamenti diretti sono effettuate in attuazione di accordi quadro e convenzioni adottate prima del nuovo Codice.

giu 18 2016

«Favorire la competitività e l’occupazione nelle imprese»: convegno a Perugia

In programma martedì 21 giugno, alle 14.30, alla Torre del gusto, a Castel del Piano.

“Favorire la competitività e l’occupazione nelle imprese – Contrattazione collettiva, welfare aziendale e bilateralità”. È il titolo del convegno, promosso dalla neo Associazione giovani consulenti di Perugia, in collaborazione con la Confederazione italiana sindacati autonomi lavoratori dell’Umbria, l’Ente bilaterale confederale e l’Associazione nazionale per l’industria e il terziario di Perugia, che si terrà martedì 21 giugno, alle ore 14.30, nella sala conferenze Torre del gusto, a Castel del Piano (strada Pievaiola, 283), Perugia. Continua 

giu 18 2016

Nuovi fondi per startup innovative.

Oltre a quelli in dotazione iniziale la Regione ha stanziato ulteriori 2 milioni di euro per il sostegno alla creazione e al consolidamento.

Nell’ambito degli investimenti a favore della crescita e dell’occupazione, la Regione Umbria, su proposta del vicepresidente e assessore allo sviluppo economico Fabio Paparelli, ha stanziato ulteriori 2 milioni di euro per il sostegno alla creazione e al consolidamento di startup innovative ad alta intensità di applicazione di conoscenza. Continua

giu 18 2016

Le Gaite a Bevagna

La festa trae ispirazione dalla originaria divisione del paese in quattro gaite o quartieri su cui si basava l’amministrazione della città in epoca medievale. Il loro nome deriva dalle antiche chiese: San Giovanni (l’attuale S. Michele Arcangelo,) Sancta Maria Filiorum Comitis, San Pietro, di cui si hanno notizie fino al XV secolo e San Giorgio, ora SS. Domenico e Giacomo. Continua

giu 18 2016

Rapporto Bankitalia, Paparelli: “Per l’Umbria dati incoraggianti”

Il vicepresidente della giunta regionale sui numeri che certificano una ripresa del Pil.

 I dati di Bankitalia che certificano la ripresa del Pil regionale, incontrano i primi apprezzamenti. “I numeri del rapporto annuale sull’economia in Umbria – ha detto il vicepresidente della giunta regionale Fabio Paparelli – rappresentano un elemento confortante che riporta la nostra regione su livelli positivi in linea con quelli nazionali. Per sostenere maggiormente la ripresa del Pil regionale (+0,8%) e consolidare i livelli produttivi e, in particolare, i dati positivi emersi nell’ambito dell’export, l’Umbria dovrà spingere ancora di più sul rilancio della nuova manifattura specie nei settori della meccanica, della meccatronica e della chimica verde”. Paparelli lo ha detto durante i lavori di apertura del convegno che s è svolto questa mattina a San Martino in Campo su “La specializzazione intelligente come paradigma europeo di sviluppo e innovazione. Fabbrica Intelligente e Smart Communities in Umbria”. Continua 

giu 17 2016

ai comuni quasi dodici milioni per il finanziamento delle fasce ‘n’ per il completamento dei piani di recupero

Una ulteriore “spinta” al completamento della ricostruzione è stata decisa dalla Giunta regionale che, su proposta della presidente Catiuscia Marini, ha assegnato ai Comuni interessati quasi dodici milioni di euro per il finanziamento degli interventi di ripristino post sisma degli edifici compresi nelle U.M.I. di fascia “n” dei P.I.R.

Il finanziamento potrà essere utilizzato per il ripristino post sisma di singoli edifici compresi nelle U.M.I. di fascia “n”, ossia prive delle priorità previste in quanto non abitate al momento del sisma, dei soli P.I.R. nel cui ambito territoriale risultano, al 31 dicembre 2015, almeno 15 residenti o almeno 5 attività produttive. Continua

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