dic 15 2016

Il decreto terremoto è legge:

Tutte le novità approvate dalla Camera

 

L’aula di Montecitorio ha dato il via libera, convertendo in legge, il decreto con 441 sì. Queste le misure urgenti che riguardano i comuni di Lazio, Abruzzo, Marche e Umbria che sono stati colpiti dallo sciame sismico iniziato il 24 agosto scorso

 

UFFICI SPECIALI PER LA RICOSTRUZIONE - In ognuna delle Regioni colpite dagli eventi sismici, è prevista l’istituzione di ‘uffici speciali per la ricostruzione’, presso i quali è costituito uno sportello unico per le attività produttive (Suap) unitario per tutti i Comuni coinvolti. Per quello che riguarda il personale degli uffici speciali vengono consentite, tra l’altro, assunzioni in deroga ai vincoli vigenti nel limite di 0,75 milioni di euro per il 2016 e di 3 milioni per ciascuno degli anni 2017-2018.

 

FONDO DA 200 MLN PER LA RICOSTRUZIONE – Nasce un fondo per la ricostruzione delle aree terremotate, con una dotazione iniziale di 200 milioni di euro per l’anno 2016, per l’attuazione degli interventi di immediata necessità. Ulteriori disposizioni disciplinano l’utilizzo delle erogazioni liberali a favore del sisma e la loro detraibilità/deducibilità ai fini fiscali.

 

CONTRIBUTI AL 100% PER RICOSTRUZIONE PRIVATA – L’articolo 6 della legge disciplina le tipologie di danni agli edifici e, per ognuna di queste, gli interventi di ricostruzione e recupero ammessi a contributo. Sono altresì individuate le categorie di soggetti che, a domanda, e alle condizioni previste, possono beneficiare dei contributi. La misura del contributo è generalmente riconosciuta nella percentuale del 100%.

 

IL RUOLO DEL COMMISSARIO - Operare in stretto raccordo con il Capo del Dipartimento della Protezione civile, al fine di coordinare le attività disciplinate dal decreto con gli interventi di relativa competenza volti al superamento dello stato di emergenza e di agevolare il proseguimento degli interventi di ricostruzione. Coordinare gli interventi di ricostruzione e riparazione degli immobili privati (sovraintendendo all’attività dei vice-commissari di concessione ed erogazione dei relativi contributi e vigilando sulla fase attuativa degli interventi stessi) e delle opere pubbliche. Operare una ricognizione e determinare, di concerto con le Regioni e con il Ministero dei beni e delle attività culturali e del turismo, secondo criteri omogenei, il quadro complessivo dei danni e stimare il relativo fabbisogno finanziario, definendo altresì la programmazione delle risorse nei limiti di quelle assegnate. Sono questi alcuni dei compiti assegnati al Commissario straordinario del Governo per la ricostruzione nei territori dei comuni delle regioni di Abruzzo, Lazio, Marche e Umbria. Commissario che è stato individuato da tempo in Vasco Errani, ex presidente della Regione Emilia Romagna e della Conferenza delle Regioni.

 

I VICE COMMISSARI - I vice-commissari, individuati nei Presidenti delle Regioni interessate,devono operare in stretto raccordo con il Commissario straordinario, che può delegare loro le funzioni a lui attribuite. Viene poi istituita una cabina di coordinamento della ricostruzione, presieduta dal Commissario straordinario, nata allo scopo di consentire lo stretto raccordo tra Commissario e vice-commissari e avente il compito di concordare i contenuti dei provvedimenti da adottare e di assicurare l’applicazione uniforme e unitaria in ciascuna Regione delle ordinanze e direttive commissariali, nonché di verificare periodicamente l’avanzamento del processo di ricostruzione. Previsto inoltre un comitato istituzionale regionale, istituito in ognuna delle regioni colpite, presieduto dal presidente della Regione, a cui partecipano i Presidenti delle Province interessate e i sindaci dei comuni colpiti e nell’ambito del quale sono discusse e condivise le scelte strategiche, di competenza del Presidente della Regione.

 

GESTIONE STRAORDINARIA FINO AL 2018 - La nuova legge prevede la cessazione della gestione straordinaria, finalizzata alla ricostruzione, al 31 dicembre 2018.

 

BENI MOBILI DANNEGGIATI - L’articolo 9 disciplina la concessione di contributi ai privati residenti nei Comuni interessati dagli eventi sismici per i beni mobili danneggiati. Si prevede, in particolare, l’assegnazione di un contributo in caso di distruzione o danneggiamento grave di beni mobili e di beni mobili registrati. Le modalità e i criteri per la concessione del contributo previsto sono definiti con i provvedimenti adottati dal Commissario straordinario anche in relazione al limite massimo del contributo per ciascuna famiglia anagrafica.

 

VERIFICHE PRESIDI OSPEDALIERI - L’articolo 14-bis, introdotto dal Senato, stabilisce che le regioni Abruzzo, Lazio, Marche e Umbria effettuino sui presìdi ospedalieri, nei territori interessati dagli eventi sismici verificatisi a far data dal 24 agosto 2016, verifiche di tenuta sismica e stime del fabbisogno finanziario necessario al miglioramento sismico delle strutture, demandando ad una ordinanza di protezione civile l’adozione dei necessari interventi.

 

ANAS METTTERA’ IN SICUREZZA LE STRADE - L’articolo, introdotto nel corso dell’esame al Senato, attribuisce ad Anas s.p.a., in qualità di soggetto attuatore della protezione civile, il compito di provvedere agli interventi di messa in sicurezza e di ripristino della viabilità delle infrastrutture stradali di interesse nazionale, danneggiate dagli eventi sismici.

 

ART BONUS - L’articolo 17 estende la fruizione dell’Art-Bonus anche alle erogazioni liberali effettuate a decorrere dalla data di entrata in vigore del decreto-legge: a favore del Mibact per interventi di manutenzione, protezione e restauro di beni culturali di interesse religioso presenti nei Comuni anche appartenenti ad enti ed istituzioni della Chiesa cattolica o di altre confessioni religiose. Per il sostegno dell’Istituto superiore per la conservazione e il restauro, dell’Opificio delle pietre dure e dell’Istituto centrale per il restauro e la conservazione del patrimonio archivistico e librario, al fine di favorire gli interventi di restauro del patrimonio culturale nelle aree colpite da eventi calamitosi.

 

FONDO DI GARANZIA PER LE PMI - S’interviene a favore delle micro, piccole e medie imprese, comprese quelle del settore agroalimentare, ubicate nei territori dei Comuni interessati dagli eventi sismici del 2016, che hanno subito danni in conseguenza di tali eventi, stabilendo per esse – per tre anni dalla data di entrata in vigore del provvedimento in esame – priorità e gratuità nell’accesso al Fondo di garanzia per le pmi.

 

35 MLN PER LE IMRPESE DANNEGGIATE - Sono previste agevolazioni a favore delle imprese danneggiate ubicate nei territori interessati dagli eventi sismici del 2016, incluse le imprese agricole. A tal fine, una quota di risorse, pari a complessivi 35 milioni di euro, è trasferita dal Fondo per la ricostruzione delle aree terremotate alle contabilità speciali dei Presidenti delle regioni interessate, in qualità di vice commissari. I criteri di ripartizione e le modalità per la concessione di contributi sono definiti con decreto, su proposta delle regioni interessate.

 

PROMOZIONE TURISTICA - Al fine di sostenere la ripresa delle attività economiche, viene attribuita al Commissario straordinario il compito di predisporre un programma per la promozione e il rilancio del turismo nei territori colpiti dagli eventi sismici del 2016. Tale programma è predisposto, sentite le regioni interessate, in accordo con Enit – Agenzia nazionale del turismo, entro 90 giorni dalla data di entrata in vigore del decreto.

 

DA INAIL 30 MLN PER SICUREZZA IMMOBILI PRODUTTIVI - Una serie di misure per assicurare la ripresa e lo sviluppo delle attività economiche in condizioni di sicurezza per i lavoratori nei territori dei comuni colpiti dai recenti eventi sismici che hanno interessato l’Italia centrale. Le risorse finanziarie messe a disposizione per lo sviluppo di tali progetti ammontano a 30 milioni di euro. Il comma 1 prevede, infatti, lo stanziamento di 30 milioni di euro per la realizzazione di progetti di investimento e formazione nei settori della salute e della sicurezza sul lavoro. Tali risorse dovranno essere trasferite dall’Istituto nazionale per l’assicurazione contro gli infortuni sul lavoro (Inail) alla contabilità speciale appositamente istituita con il decreto in questione.

 

PRESTITI A TASSO ZERO PER LE PMI - Sono previsti interventi a favore delle micro, piccole e medie imprese nelle zone colpite dagli eventi sismici, sotto forma di finanziamenti agevolati a tasso zero a copertura del cento per cento degli investimenti per il ripristino ed il riavvio di attività economiche e per sostenere la nascita e la realizzazione di nuove imprese e nuovi investimenti. I finanziamenti agevolati a tasso zero a copertura del cento per cento degli investimenti fino a 30 mila euro devono essere rimborsati in 10 anni con un periodo di 3 anni di preammortamento. Sono inoltre previsti finanziamenti agevolati, a tasso zero, a copertura del cento per cento degli investimenti fino a 600 mila euro, finalizzati a sostenere la nascita e la realizzazione di nuove imprese e nuovi investimenti nei territori dei Comuni interessati dagli eventi sismici, nei settori della trasformazione di prodotti agricoli, dell’artigianato, dell’industria, dei servizi alle persone, del commercio e del turismo. Il rimborso dei finanziamenti è previsto in 8 anni con un periodo di 3 anni di preammortamento.

 

AREE INDUSTRIALI IN CRISI - Viene disposta l’applicazione del regime di aiuto per le aree industriali in crisi ai territori dei Comuni interessati dagli eventi sismici, al fine di sostenere nuovi investimenti produttivi e percorsi di sviluppo economico sostenibile. Con propri decreti, il Ministero dello Sviluppo economico provvede ad individuare i Comuni in cui si applica la disciplina delle situazioni di crisi industriale. L’applicazione del regime di aiuto è finalizzata a sostenere nuovi investimenti produttivi e percorsi di sviluppo economico nei predetti territori.

 

AIUTI A PARCHI GRAN SASSO E MONTI SIBILLINI - L’articolo 26 esclude, per l’esercizio finanziario 2016, l’Ente parco nazionale del Gran Sasso e Monti della Laga e l’Ente parco nazionale dei Monti Sibillini da alcuni vincoli di spesa previsti dalla legislazione vigente: Gli oneri calcolati in 127.000 euro, resteranno a disposizione dei predetti Enti parco nazionali.

 

INFRASTRUTTURE AMBIENTALI - Il Commissario straordinario viene incaricato di predisporre e approvare, entro un anno, un programma delle infrastrutture ambientali da ripristinare e realizzare nei comuni colpiti, con particolare attenzione agli impianti di depurazione e di collettamento fognario, nonché agli acquedotti.

 

MACERIE - L’articolo 28 interviene in materia di trattamento e trasporto del materiale derivante dal crollo parziale o totale degli edifici, affidando al Commissario straordinario, nell’ambito del comitato di indirizzo e pianificazione previsto dalla disposizione, il compito di predisporre e approvare il piano per la gestione delle macerie e dei rifiuti derivanti dagli interventi di prima emergenza e ricostruzione oggetto del decreto in esame; si prevede sia sentita l’Autorità nazionale anticorruzione. Si prevede che non costituiscono rifiuto i resti dei beni di interesse architettonico, artistico e storico, nonché quelli appartenenti all’edilizia storica.

 

CONTROLLI ANAC - E’ stata attribuita al presidente dell’Autorità nazionale anticorruzione (Anac) una serie di compiti di alta sorveglianza e garanzia della correttezza e trasparenza delle procedure connesse alla realizzazione degli interventi di ricostruzione pubblica. Nell’esercizio di tali poteri l’Autorità si avvale di una apposita Unità operativa speciale.

 

CORTE DEI CONTI - I provvedimenti di natura regolatoria ed organizzativa adottati dal Commissario straordinario saranno sottoposti al controllo preventivo della Corte dei conti. Si prevede qui che sui provvedimenti di natura regolatoria ed organizzativa del Commissario straordinario si eserciti il controllo preventivo di legittimità da parte della Corte dei conti. Sono esclusi da tale controllo preventivo i provvedimenti del Commissario che abbiano natura gestionale.

 

FINO AL 2018 VIETATE LE SLOT - E’ vietata fino al 31 dicembre 2017, nei Comuni colpiti dagli eventi simici, l’installazione di slot machine, videolottery e di altri apparecchi e congegni per il gioco lecito con e senza vincite in denaro.

 

STOP PER 6 MESI A BOLLETTE E CANONE RAI - La sospensione dei termini di pagamento delle fatture relative alle utenze localizzate nei comuni colpiti dal sisma con riferimento ai settori dell’energia elettrica, dell’acqua e del gas e per i settori delle assicurazioni, della telefonia e della radiotelevisione pubblica.

 

BUSTA PAGA PESANTE - E’ stato previsto che i sostituti d’imposta, ovunque fiscalmente domiciliati nei Comuni del cratere, a richiesta degli interessati, non devono operare le ritenute alla fonte a decorrere dal primo gennaio 2017 e fino al 30 settembre 2017. La sospensione dei pagamenti delle imposte sui redditi mediante ritenuta alla fonte si applica per le ritenute operate sui redditi di lavoro dipendente e assimilati e sui compensi e altri redditi corrisposti dallo Stato. Nei Comuni di Teramo, Rieti, Ascoli Piceno, Macerata, Fabriano e Spoleto, la possibilità di non operare le ritenute alla fonte è riservata ai singoli soggetti danneggiati.

 

VIGILI DEL FUOCO - E’ stabilito l’incremento del Fondo di amministrazione del personale non direttivo e non dirigente del Corpo nazionale dei vigili del fuoco per 2,6 milioni di euro per l’anno 2016, utilizzando le risorse destinate dal decreto enti locali all’assunzione di 400 vigili del fuoco, e destina 50 milioni complessivi nel biennio 2016-2017 per ripristinare il parco mezzi del Corpo nazionale dei vigili del fuoco e per garantire il trasporto delle macerie del terremoto che ha colpito il Centro Italia. 

dic 15 2016

Aree Crisi Industriale, proroga fondi

Assegnate nuove risorse alle Regioni per la proroga della CIGS alle imprese che operano nelle Aree Crisi Industriale Complessa: vincoli e requisiti.

Pubblicato sul sito del Ministero del Lavoro il Decreto interministeriale n. 1/2016, emanato di concerto con il Ministero dell’Economia con il quale vengono assegnati nuovi fondi per la concessione del trattamento straordinario di integrazione salariale – CIGS – alle imprese che operano nelle Aree Crisi Industriale Complessa, riconosciuta alla data di entrata in vigore del d.lgs. n. 185/16.

=> Nuovi ammortizzatori sociali per crisi aziendale

Le nuove risorse finanziarie sono state assegnate a 11 Regioni per la concessione di un ulteriore intervento di integrazione salariale straordinaria, per il 2016 e fino al limite massimo di 12 mesi, alle imprese operanti in un’area di crisi industriale complessa. In presenza di un accordo sottoscritto nell’anno 2016, con domanda e inizio della sospensione o riduzione di orario sempre nel 2016, è possibile che il trattamento vada oltre il 31 dicembre 2016, purché venga rispettato il limite di spesa complessivo e quello defini­to dalle risorse assegnate a ogni singola Regione.Coninua

 

dic 09 2016

Come cambia l’impianto di riscaldamento condominiale alla luce dei prossimi obblighi di contabilizzazione del calore

La gestione dell’impianto di riscaldamento condominiale è da sempre tema complesso e problematico, ora di estrema attualità.
Il 31.12.2016 (da più parti, però, si stanno chiedendo proroghe) scade, infatti, il termine ultimo entro il quale i Condomini debbono ammodernare gli impianti di riscaldamento per adeguarsi alle direttive europee per la promozione ed il miglioramento dell’efficienza energetica, segnatamente la direttiva 2012/27/UE che ha reso obbligatoria la misurazione e contabilizzazione individuale del riscaldamento negli edifici. Continua

dic 07 2016

L’Istat lo certifica, Umbria sempre più povera: "Ci avviamo verso il baratro"

„Allarme della Cgil Umbria: “Mercato del lavoro dopato dal Jobs Act, adesso servono politiche serie”

Allarme povertà in Umbria. La Cgil suona la carica: “I dati contenuti nel rapporto Istat sulla povertà riferiti all’Umbria sono drammatici. In un solo anno, per altro quello del Jobs Act, la quota di persone a rischio povertà ed esclusione sociale è cresciuta nella nostra regione del 6,6%, passando dal 21,9% al 28,5%. Un balzo che non ha pari nel nostro paese, fatta eccezione per la Puglia, e che sposta nettamente l’Umbria verso il Sud, ovvero verso le aree più povere dello Stivale. Basti dire che in un anno il distacco dalla Toscana passa da 2,7 a 10 punti, mentre anche il Lazio per la prima volta “scavalca” l’Umbria, relegandola al ruolo di fanalino di coda di tutto il Centronord”.Continua

dic 07 2016

Camera di Commercio di Terni – Giornata di aggiornamento “Porte Aperte all’Internazionalizzazione”.

La giornata si terrà presso la Sala Consiglio della CCIAA di Terni Giovedì 15 dicembre per tutta la giornata.

Questi gli interventi:

9-12   Giuseppe De Marinis – Tecniche doganali e focus doganale sulle novità depositi IVA 2017

14 Marco Liviantoni – SME instrument: uno strumento dell’Unione Europea per accedere a risorse finanziarie per l’analisi di fattibilità e l’attuazione di processi di innovazione aziendale

15.30  Carmelo Tutino – Le verifiche sull’affidabilità di fornitori e clienti esteri: visure in inglese ed European Business Register

16 Alessandra Procesi – Certificati d’origine e Carnet ATA: compilazione e problematiche 

E’ necessario iscriversi ai seminari al link http://bit.ly/2g26ryN entro il 13/12 /2016

dic 07 2016

Rilevazione danni sisma, pronti 69 ingegneri umbri. Consegnata lettera di intenti rete professioni tecniche

Migliorare il sistema regionale di protezione civile attraverso un accordo formale che preveda il coinvolgimento dei professionisti in virtù delle loro competenze tecniche e della profonda conoscenza del territorio con le sue caratteristiche, risorse e criticità e dei suoi abitanti. È la proposta contenuta nella lettera d’intenti consegnata alla presidente della Regione Umbria, Catiuscia Marini, da Roberto Baliani, coordinatore della Rete delle Professioni tecniche dell’Umbria, durante la cerimonia di consegna degli attestati ai 69 ingegneri umbri che hanno conseguito la qualifica di agibilitatori per la compilazione delle schede Aedes, che si è svolta ieri pomeriggio al Centro regionale di protezione civile a Foligno. Continua

dic 07 2016

Allalti Pubblici. Quali corrispettivi per i professionisti?

È stata pubblicata, sulla Gazzetta Ufficiale del 30 novembre scorso (n. 280) la delibera dell’Autorità Nazionale Anticorruzione (ANAC) recante una rettifica delle Linee Guida n. 1/2016 relative all’affidamento dei servizi di ingegneria e architettura e, in particolare, ai compensi.

Leggi anche Nuovo Codice Appalti, le 5 Linee Guida per i progettisti: ecco cosa dicono

Nella delibera, il presidente Raffaele Cantone segnala la presenza di un refuso nel testo e propone quindi la sostituzione del punto 2.1 nella parte III (Indicazioni operative), par. 2, (omissis), con il seguente:……. Continua

dic 07 2016

NUOVO TESTO UNICO SULL’AMIANTO

È stato presentato al Senato in data 29 novembre 2016 un disegno di legge per riordinare ed aggiornare la normativa in materia di amianto in un cosiddetto Testo Unico.

Il disegno di legge per il Testo Unico sull’Amianto è, dunque, al vaglio del Senato e delle varie Commissioni, ma per molti versi si può già affermare che si tratti di un passo avanti nella semplificazione di una normativa che, al momento, risulta troppo frammentaria e di difficile consultazione. Continua

dic 07 2016

FONDI EUROPEI: OCCASIONE UNICA PER L’UMBRIA

Gino Venturi (UIL): fino al 2023 in Umbria arriveranno 1,5 miliardi di euro, occasione da non perdere assolutamente.

Secondo al UIL di Terni da qui al 2023 la Regione Umbria è destinataria di 1,5 miliardi di euro di fondi comunitari, di cui: 356 milioni di euro (il 24,2% del totale), per il Fondo Europeo di Sviluppo Regionale (FESR); 238 milioni di euro (il 16,2% del totale), di Fondo Sociale Europeo (FSE); 877 milioni di euro (il 59,6% del totale), di Fondo Europeo di Sviluppo Rurale (FEASR). 
Parte di queste risorse, pari 35 milioni di euro, di cui 6,6 milioni di euro per Terni, sono state assegnate per i gli obiettivi della nuova agenda urbana (mobilità sostenibile, tecnologie dell’informazione e della comunicazione, riduzione dei consumi energetici, tutela dell’ambiente, valorizzazione degli attrattori culturali, inclusione sociale attiva). Mentre altri 22 milioni di euro sono stati assegnati per le aree interne ed in particolare 10,5 milioni di euro all’Area Sud Ovest Orvietana e 10,9 milioni di euro all’Area Valnerina.  Continua

dic 07 2016

Geometri pubblici dipendenti, chiarimenti sulla possibilità di iscriversi all’Albo

Al geometra pubblico dipendente iscritto all’albo è preclusa la libera professione.

Dopo un periodo lungo circa 80 anni, durante i quali i geometri dipendenti pubblici non potevano iscriversi all’albo professionale, la “Riforma delle professioni” introdotta nel 2012 (D.P.R. n. 137/2012) ha eliminato il divieto preesistente, introducendo modifiche che, in alcuni casi, non sono state ancora recepite dagli interessati. Continua

dic 07 2016

Dai geologi il Quaderno “La caratterizzazione geotecnica mediante prove di laboratorio”

La caratterizzazione geotecnica dei terreni è un aspetto determinante per la progettazione di un’opera.

L’Ordine dei Geologi del Lazio ha redatto il Quaderno “La caratterizzazione geotecnica mediante prove di laboratorio”, che nella prima parte – curata da Fabio Garbin, Franco Ori e Maurizio Scarapazzi – tratta gli argomenti che definiscono la scelta di un tipo di prova rispetto ad un’altra in funzione delle necessità che una corretta progettazione richiede per poter ottenere le migliori informazioni possibili. Continua

dic 05 2016

Formazione ingegneri, da oggi è possibile autocertificare i CFP 2016

Il modello deve essere compilato online attraverso il portale www.mying.it entro il 31 marzo 2017.

Da oggi gli ingegneri potranno compilare l’autocertificazione per i 15 Crediti formativi professionali (CFP) relativi all’aggiornamento informale legato all’attività professionale svolta nel 2016.
 

Formazione professionale: l’autocertificazione di 15 CFP

Gli ingegneri potranno compilare il modulo di autocertificazione esclusivamente attraverso il portale www.mying.it, da oggi, lunedì 5 dicembre, e fino al 31 marzo 2017.
 
I 15 C.F.P. vengono assegnati per l’aggiornamento informale svolto dal dichiarante nell’ambito della propria attività lavorativa, sia essa svolta in forma di libera professione o di dipendenza nelle varie forme. Le singole attività di aggiornamento effettuate nell’anno oggetto di autocertificazione andranno descritte con gli opportuni riferimenti per consentirne la verifica. Continua

dic 04 2016

RISPARMI DELLE CASSE DI PREVIDENZA DESTINATI AL WELFARE DEI PROFESSIONISTI

Questo l’impegno che il governo si è assunto alla luce di un ordine del giorno ad hoc presentato da Silvia Fregolent (Pd), che ha trovato accoglimento alla Camera, durante l’approvazione della legge di bilancio 2017. «Una misura», ha spiegato la Fregolent, «che era già stata presa in considerazione nel corso dei lavori al ddl che hanno preceduto l’aula, ma che in quella sede non ha trovato modo di essere approfondita anche a causa della necessità di reperire le risorse economiche necessarie. Attraverso l’Ordine del giorno, adesso, la questione dovrà quanto meno essere nuovamente affrontata nel primo testo utile all’esame del parlamento». Nel dettaglio l’impegno assunto dall’esecutivo prevede che i versamenti finora fatti dagli Enti di previdenza privati al Bilancio dello Stato per le norme sulla spending review, d’ora in poi vengano invece utilizzati per rafforzare direttamente il welfare sussidiario nei confronti dei liberi professionisti associati. Continua

dic 04 2016

Oltre 24,5 milioni euro per difendere Foligno dalle piene del Topino

Oltre 24,5 milioni di euro di fondi del ministero dell’Ambiente per la salvaguardia idrogeologica di Foligno dalle piene del fiume Topino. E’ quanto prevede l’accordo integrativo siglato dal ministro Gian Luca Galletti e dalla presidente della Regione Umbria, Catiuscia Marini, che si inserisce nell’Accordo di programma quadro del 2010.
“Abbiamo deciso di fare un grande sforzo economico su un’opera fondamentale per la sicurezza del territorio umbro – spiega Galletti – che fino ad oggi non aveva trovato finanziamento”. Continua

dic 04 2016

Gubbio, oltre mille interventi nel 2016 dai Vigili del fuoco

Festa di Santa Barbara anche per i Vigili del Fuoco di Gubbio, che festeggeranno per il secondo anno nella nuova caserma di via dell’Arboreto, costituita da uno spazio di 850 metri quadrati su due piani, vicino ad una torre per le esercitazioni di 12 metri. Un modo per la cittadinanza di restituire profonda riconoscenza ad un corpo ormai punto di riferimento. Lo scorso anno oltre un migliaio di interventi tra incidenti stradali, soccorso di auto in difficoltà, aperture porte comprese quelle degli ascensori, salvataggio e recupero d animali, lavaggi stradali, bonifiche per la presenza di insetti. Dal 24 agosto i vigili del fuoco di Gubbio si sono impegnati per il terremoto. A Gubbio sono attive 29 unità, guidate dal caporeparto Primo Lupatelli. Continua

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