gen 16 2017

Nuove norme Scia e Scia 2: la Guida del Dipartimento della Funzione pubblica

E’ online sul sito ‘Italia semplice’ la guida del Dipartimento della Funzione pubblica alle nuove norme in materia di SCIA e di individuazione dei regimi da applicare, introdotte dai decreti attuativi della Legge Madia – D.Lgs. 30 giugno 2016, n. 126 e D.Lgs. 25 novembre 2016, n. 222.
La Guida – CLICCA QUI – è realizzata in due versioni: “per i cittadini” e “per gli addetti ai lavori”. Continua  la GUIDA

gen 16 2017

Professionisti, Damiano apre ai parametri di riferimento per la determinazione dei compensi

Audizione della Rete delle Professioni tecniche sul disegno di legge sul lavoro autonomo presso la commissione Lavoro della Camera.

Nell’ambito dell’esame del disegno di legge sul lavoro autonomo, il presidente della Commissione Lavoro della Camera, Cesare Damiano, ha ricevuto giovedì scorso i rappresentanti della Rete delle Professioni Tecniche. Continua

gen 16 2017

Prorogate le scadenze del bando Isi Inail agricoltura 2016

Con un comunicato pubblicato sulla Gazzetta Ufficiale n.6 del 9 gennaio 2017 Inail ha disposto la proroga di tutte le scadenze riguardanti il bando che con 45 milioni di euro finanzia le micro e piccole imprese della produzione agricola primaria, per il miglioramento delle condizioni di salute e sicurezza sul lavoro. Per trattori e macchine, abbattimento emissioni, riduzione rumore, rendimento e sostenibilità.

Le nuove scadenze sono:

ore 18.00 del 28 aprile 2017 compilazione domanda;
5 maggio 2017 download codice identificativo;
12 giugno 2017 comunicazione data del Click day.
Ricordiamo che dei 45 milioni 5 milioni sono destinati ai giovani agricoltori e 40 alle altre imprese agricole.

Fino al 20 aprile 2017 si potranno richiedere informazioni al Contact Center 803.164 da fisso; 06-164164 da cellulare.

gen 16 2017

Terremoto, il testo del secondo decreto

Pubblicato in Gazzetta ufficiale l’atteso decreto legge | Allargamento del cratere sarà deciso da Errani su indicazione dei presidenti di Regione | Via ad assunzioni per 350 persone | Disposizioni specifiche per il voto del referendum.

In sostanza l’attesa ordinanza stabilirà chi beneficerà di tutte le disposizioni del decreto legge ricostruzione e chi invece usufruirà delle misure rivolte ai lavoratori e di tipo fiscale soltanto se è stato direttamente danneggiato dal terremoto. Concretamente, insomma, chi sarà in questa seconda parte di elenco beneficerà di misure di sostegno al reddito, stop alle tasse e sgravi fiscali soltanto se i propri immobili o attività saranno riconosciuti inagibili, al contrario dei Comuni dell’elenco redatto un mese fa dove ad essere coinvolti sono tutti indistintamente. Continua

gen 16 2017

Terremoto, folla di tecnici all’incontro con Errani e Marini | “Non sarà una ricostruzione centralizzata”

Primo incontro tecnico oggi a Foligno sul percorso di ricostruzione | Giunta regionale al lavoro per disegno di legge.

Priorità alla ricostruzione delle scuole, ma anche una ricostruzione veloce e fatta bene: è quanto emerso questa mattina a Foligno durante l’incontro promosso dalla Regione Umbria alla presenza anche del commissario straordinario per la ricostruzione Vasco Errani, alla presenza di un fiume di tecnici privati. Un primo appuntamento di tipo tecnico a cui ne seguiranno altri, rivolto ai professionisti a cui spetterà mettere in campo le ordinanze emanate da Errani, due delle quali – quella per la riparazione degli edifici con danni lievi e quella per le imprese – già operative. Tecnici che, secondo le disposizioni stabilite, non potranno occuparsi di più di 30 pratiche ciascuno relative alle scosse di terremoto del 2016. Continua

gen 14 2017

I moduli di aggiornamento dal 16 al 30 gennaio 2017

Per iscrizoni 0742 3524243  Info.cse@gmail.com

Data

GG

Orario

Località

Contenuti

Docente

 

Interessa?

16/1/17

lun

15,00 – 19,00

Auletta centro Studi Edili Foligno

 REDAZIONE DI UN PIANO DI SICUREZZA1

Sulla base delle linee guida per la stesura del piano di sicurezza redatte dal Centro Studi Edili redigere in piccoli gruppi il lay out del Piano di Sicurezza e Coordinamento di un progetto edile, con particolare riferimento a rischi legati all’area, all’organizzazione del cantiere, alle lavorazioni ed alle loro interferenze. Lavori di gruppo.
Sulla base di un progetto elaborare il lay out del cantiere nelle varie fasi lavorative (accantieramento con scavo, opere strutturali con gru, finiture intere ed esterne).

Arch. Michele Castellani

 

18/1/17

mer

15,00 – 19,00

Auletta centro Studi Edili Foligno

 REDAZIONE DI UN PIANO DI SICUREZZA 2

Sulla base delle linee guida per la stesura del piano di sicurezza redatte dal Centro Studi Edili redigere in piccoli gruppi il lay out del Piani di Sicurezza e Coordinamento di un progetto edile, con particolare riferimento a rischi legati all’area, all’organizzazione del cantiere, alle lavorazioni ed alle loro interferenze. Lavori di gruppo.
Sulla base di un progetto elaborare il lay out del cantiere nelle varie fasi lavorative (accantieramento con scavo, opere strutturali con gru, finiture intere ed esterne).

Arch. Michele Castellani

 

20/1/17

ven

15,00 – 19,00

Auletta centro Studi Edili Foligno

 I DOCUMENTI DI CANTIERE: 

Gli obblighi documentali da parte dei committenti, imprese, coordinatori per la sicurezza. La notifica preliminare, la sospensione delle lavorazioni, i rapporti con la Direzione lavori. 
Simulazione dei compiti e delle funzioni afferenti ai vari soggetti che intervengono nella sicurezza con particolare riferimento a quello del Coordinatore per la Sicurezza in fase di esecuzione. Disamina delle lettere tipo.

Ing. Giampaolo Ceci

 

23/1/17

lun

15,00 – 19,00

Auletta centro Studi Edili Foligno

 DISAMINA DI UN PIANO OPERATIVO DI SICUREZZA: 

Le procedure di approvazione del POS nei lavori privati e negli enti Pubblici. Disamina di Piani Operativi di Sicurezza. Obbligo di redazione del DUVRI. Disamina di un DUVRI.

Ing. Alessio Lutazi

 

25/1/17

mer

15,00 – 19,00

Auletta centro Studi Edili Foligno

 IL FASCICOLO TECNICO: 

I criteri metodologici per l’elaborazione del “fascicolo”. Esempi di stesura di fascicolo tecnico basati sugli stessi casi dei Piano di Sicurezza e Coordinamento. 

Arch. Michele Castellani

 

27/1/17

ven

15,00 – 19,00

Auletta centro Studi Edili Foligno

 VERIFICHE IN CANTIERE: 

Il report della visita ispettiva: metodiche attuative e procedure con esempio. Check List della vista ispettiva (Visita simulata e analisi collegiale delle situazioni di pericolo). 

Ing. Giampaolo Ceci

 

30/1/17

Lun

15,00 – 19,00 

Auletta centro Studi Edili Foligno

TAVOLA ROTONDA; Domande e risposte

Ing. Giampaolo Ceci 

 

 

gen 09 2017

Tecnologia "Carta Di Credito Bloccata" #OCCHIOALLATRUFFA #Postepay – @unavitadasocial #PoliziaDiStato

Se ti arriva questo messaggio sul telefonino: ‘Per motivi di sicurezza, la tua carta di credito è stata bloccata. Esegui subito la verifica dei tuoi dati’, con l’invito a cliccare sul link sottostante, non farlo. Assolutamente.

“Potresti pentirtene amaramente”, mette in guardia la Polizia sulla pagina Facebook ‘Una vita da social’.

“Nessun Istituto di credito – sottolinea la Polizia – ti chiederà mai di inserire i tuoi dati online. Vai alla fonte

gen 08 2017

Codice appalti,

Chiarimenti Anac sulle Linee guida n. 1 e 3 su progettazione e Rup

 
I servizi di supporto alla progettazione possono essere utilizzati ai fini della dimostrazione del possesso dei requisiti. Per le procedure bandite prima del 22 novembre 2016 il Rup in possesso dei requisiti richiesti dalla normativa previgente potrà portare a termine il proprio incarico.
 
L’Autorità anticorruzione ha pubblicato due comunicati del Presidente Raffaele Cantone – che riportiamo – per fornire alcune indicazioni interpretative sulle Linee guida n. 1, ‘Indirizzi generali sull’affidamento dei servizi attinenti all’architettura e all’ingegneria’ e sulle Linee guida n. 3, ‘Nomina, ruolo e compiti del responsabile unico del procedimento per l’affidamento di appalti e concessioni’.

 

INDICAZIONI INTERPRETATIVE SULLE LINEE GUIDA N. 1.

“L’art. 252, comma 2, dell’abrogato D.p.R. n. 207/2010 ricomprendeva nei servizi di architettura e di ingegneria, cui applicare specifiche regole di evidenza pubblica, quelli concernenti la redazione del progetto preliminare, del progetto definitivo, del progetto esecutivo e del piano di sicurezza e di coordinamento nonché le attività tecnico-amministrative connesse alla progettazione.

L’art. 3, comma 1, lett. vvvvv) del d.lgs. 50/2016 definisce, invece, più genericamente, «i servizi di architettura e ingegneria e altri servizi tecnici», come «servizi riservati ad operatori economici esercenti una professione regolamentata ai sensi dell’articolo 3 della direttiva 2005/36/CE».

Ciò posto, sulla base di una valutazione di tipo sistematico che tenga conto della nuova definizione dei servizi di ingegneria e di architettura e del cambio di passo che tale definizione segna con quella precedente, deve ritenersi che possano essere spesi come requisiti di partecipazione alle procedure per l’affidamento dei servizi attinenti all’architettura e all’ingegneria, i servizi di consulenza aventi ad oggetto attività accessorie di supporto alla progettazione che non abbiano comportato la firma di elaborati progettuali, quali ad esempio, le attività accessorie di supporto per la consulenza specialistica relativa agli ambiti progettuali strutturali e geotecnici.

Ciò a condizione che si tratti di attività svolta nell’esercizio di una professione regolamentata per la quale è richiesta una determinata qualifica professionale, come indicato dall’art. 3 della direttiva 2005/36/CE, e purché l’esecuzione della prestazione, in mancanza della firma di elaborati progettuali, sia documentata mediante la produzione del contratto di conferimento dell’incarico e delle relative fatture di pagamento.

Inoltre, possono essere qualificati come servizi di architettura e ingegneria ai sensi dell’art. 3, lett. vvvv) del codice le prestazioni di ingegneria relative alle sole verifiche strutturali e/o verifiche sismiche, in assenza di progettazione.

 

 

I servizi di supporto alla progettazione consistenti in varianti predisposte dai progettisti indicati dalle imprese di costruzioni nel caso di partecipazione ad appalti integrati, trattandosi di servizi riservati ad operatori economici esercenti una professione regolamentata ai sensi dell’articolo 3 della direttiva 2005/36/CE, rientrano nella definizione contenuta nell’art. 3, comma 1, lett. vvvv) del codice e, pertanto, possono essere utilizzati ai fini della dimostrazione del possesso dei requisiti di partecipazione alle procedure di affidamento di servizi attinenti all’architettura e all’ingegneria. Ciò a condizione che l’intervento risulti formalizzato in un elaborato sottoscritto dal progettista che intende avvalersene e che la stazione appaltante attesti la variante, formalmente approvata e validata, e il relativo importo.

Detto importo dovrà corrispondere alla somma degli importi incrementali, riferiti alle categorie di lavori aggiuntive rispetto al progetto posto a base di gara, ferma restando l’inammissibilità delle offerte in aumento sull’importo a base d’asta, ai sensi dell’art. 59, comma 4, lett. e) del Codice.

 

La prassi, adottata da alcune stazioni appaltanti, di richiedere per gli affidamenti di servizi di ingegneria e architettura di importo inferiore a 100.000 euro, requisiti più rigorosi rispetto a quelli individuati nelle Linee guida per gli appalti sopra soglia, e di richiedere lo svolgimento di servizi identici a quelli oggetto di affidamento deve essere valutata con riferimento alle previsioni dell’art. 83 del codice, secondo cui i requisiti richiesti ai fini della partecipazione alle procedure di affidamento devono essere attinenti e proporzionati all’oggetto dell’appalto e devono soddisfare l’interesse pubblico ad avere il più ampio numero di potenziali partecipanti.

Come già più volte chiarito dall’Autorità, la stazione appaltante può fissare, nell’ambito della propria discrezionalità, requisiti di partecipazione ad una gara di appalto e di qualificazione più rigorosi e restrittivi di quelli minimi stabiliti dalla legge, purché tali prescrizioni si rivelino rispettose dei principi di proporzionalità e ragionevolezza, non limitino indebitamente l’accesso alla procedura di gara e siano giustificate da specifiche esigenze imposte dal peculiare oggetto dell’appalto (cfr. Parere di precontenzioso n. 110/2010).

Tuttavia, la ratio alla base delle specifiche previsioni del Codice e delle linee guida preclude la possibilità di richiedere esclusivamente servizi identici a quelli oggetto dell’affidamento.”

 

INDICAZIONI INTERPRETATIVE SULLE LINEE GUIDA N. 3.

“Le Linee guida n. 3 recanti «Nomina, ruolo e compiti del responsabile unico del procedimento per l’affidamento di appalti e concessioni», sono entrate in vigore il 22/11/2016, data di pubblicazione sulla Gazzetta Ufficiale prevista dall’art. 213, comma 2, del codice. Per effetto dell’entrata in vigore delle suddette Linee guida, ai sensi dell’art. 216, comma 8, del codice, sono superate le disposizioni di cui alla parte II, titolo I, capo I, del d.p.r. 207/2010.

Le indicazioni fornite con le Linee guida n. 3/2016, ivi comprese quelle riferite ai requisiti di professionalità del RUP, si applicano alle procedure per le quali i bandi o avvisi con cui si indice la procedura di scelta del contraente siano pubblicati successivamente all’entrata in vigore delle Linee guida medesime, nonché alle procedure e ai contratti in relazione ai quali, alla data di entrata in vigore delle Linee guida, non siano ancora stati inviati gli inviti a presentare le offerte. Pertanto, per le procedure bandite prima dell’entrata in vigore delle Linee guida n. 3/2016, il RUP in possesso dei requisiti richiesti dalla normativa previgente potrà portare a termine il proprio incarico anche nel caso in cui non possieda i requisiti professionali richiesti dalle Linee guida per lo svolgimento delle relative funzioni.

Il paragrafo 5.2. delle linee guida n. 3/2016, rubricato «Verifica della documentazione amministrativa da parte del RUP», stabilisce che il controllo della documentazione amministrativa, è svolto dal RUP, da un seggio di gara istituito ad hoc oppure, se presente nell’organico della stazione appaltante, da un apposito ufficio/servizio a ciò deputato, sulla base delle disposizioni organizzative proprie della stazione appaltante.

La nomina di una commissione aggiudicatrice composta interamente da soggetti interni, come previsto – ad esempio – per il periodo transitorio, può essere assimilata all’istituzione di un seggio di gara ad hoc e, pertanto, in tal caso, la verifica della documentazione amministrativa può essere rimessa alla commissione aggiudicatrice medesima.

In ogni caso, il RUP dovrà esercitare una funzione di coordinamento e controllo, finalizzata ad assicurare il corretto svolgimento delle procedure, e adottare le decisioni conseguenti alle valutazioni effettuate.”

gen 08 2017

Canone RAI 2017: esempi e casi particolari _ l’esonero va chiesto entro gennaio 2017 chiedere l’esonero.

Regole per il pagamento e l’esenzione del Canone RAI 2017 per chi attiva o disattiva le utenze nel corso dell’anno: caso particolari ed esempi di calcolo, circolare Entrate.

L’Agenzia delle Entrate ha diffuso le tariffe del Canone RAI 2017, complete di numero di rate, importi e scadenze, sia per chi paga l’intero abbonamento annuale sia per chi attiva le utenze in corso d’anno oppure le disattiva e paga l’abbonamento semestrale. Vediamo una serie di esempi pratici, applicando le tariffe 2017 a utenti che cambiano la fornitura dell’energia nel corso dell’anno. Ricordiamo che il Canone RAI viene automaticamente addebitato sulla bolletta elettrica della prima casa, a meno che il contribuente non lo paghi già attraverso un’altra bolletta oppure non trasmetta la dichiarazione di non detenzione dell’apparecchio tv entro il 31 gennaio, che comporta l’esonero per il 2017. Continua

gen 08 2017

Bando su Programma Sviluppo Rurale Regione Umbria 2014/2020 – Misura 16.4.2.1

COMUNICATO STAMPA n. 009/17 G.M. del 05.01.17
Il Comune capofila di partenariati pubblico/privati previsti dal programma di Sviluppo Rurale della Regione Umbria 2014-2020 ‘Attività promozionali a raggio locale connesse allo sviluppo di filiere corte e dei mercati locali’ – Misura 16.4.2.1
• L’obiettivo è la valorizzazione del territorio attraverso la promozione dei prodotti agricoli
• Il Bando ad evidenza è on line sul sito istituzionale Continua

gen 08 2017

Terremoto, l’allarme dei costruttori umbri: “Rischiamo di essere tagliati fuori”

Sul fronte della ricostruzione sembra non andare tutto come previsto. L’allarme è dei costruttori umbri, che rischiano di rimanere fuori dalla partita che si aprirà per fare fronte ai danni del sisma del 24 agosto e del 30 ottobre scorsi. La segnalazione dell’Ance, l’associazione dei costruttori, individua il primo appalto come grande opportunità anche per le aziende locali. Una operazione, quella delle piazzole, da 3,2 milioni di euro, sulle quali le imprese locali sembra non abbiano avuto opportunità. Walter Ceccarini spiega che questa esclusione, che non tiene conto di quanto già si è fatto in Umbria, potrebbe essere un pericoloso precedente. Continua

gen 08 2017

Perugia, convegno sulla formazione professionale alla Sala dei Notari giovedì 12 gennaio dalle ore 15 alle ore 18.

Lavoro, giovani, emergenza educativa e sociale. Di questo si parlerà al convegno “Per il rilancio della formazione professionale”, che si svolgerà a Perugia, alla Sala dei Notari, giovedì 12 gennaio dalle ore 15 alle ore 18.

L’obiettivo dell’evento è ridare dignità anche in Umbria ai percorsi triennali dei centri di formazione professionale, subito dopo la terza media, come alternativa ai percorsi scolastici, per conseguire una qualifica professionale di buon livello che faciliti l’accesso al lavoro. Già oggi le percentuali di chi trova lavoro dopo tante attività di laboratorio e stage prolungati presso aziende è alta. Il saper fare è importante come il solo sapere, c’è una intelligenza nelle mani, il lavoro può essere via per un apprendimento di qualità, come la recente legge dell’apprendistato nel sistema duale afferma. Continua

gen 08 2017

CONTRIBUTI PER LA COSTITUZIONE DI IMPRESE GIOVANILI E FEMMINILI IN UMBRIA

FINALITÀ: agevolare la costituzione e l’avvio di imprese promosse da giovani, volte alla produzione di beni e alla fornitura di servizi, compreso il commercio e i servizi alla persona, purché comunque riferibili all’esercizio di un’attività
imprenditoriale.
BENEFICIARI: Possono presentare la domanda di accesso alle agevolazioni le imprese, quali le società commerciali e le società cooperative e le imprese individuali, volte alla produzione di beni e alla fornitura di servizi, compreso il commercio e i servizi alla persona.
UBICAZIONE DELLE IMPRESE: le imprese devono avere sede legale, amministrativa ed operativa nel territorio della Regione Umbria. Continua

gen 08 2017

Concorso Regione Umbria: 34 Amministrativi a Tempo Indeterminato

La Regione Umbria indice una procedura selettiva pubblica, mediante valutazione dei titoli e prova orale, per l’assunzione a tempo indeterminato e a tempo pieno, di n. 34 unità di categoria C, posizione economica C1 del CCNL del comparto Regioni e Autonomie locali, nei profili professionali di seguito elencati e con riserva del 50% dei posti previsti per ciascun profilo, Continua

gen 02 2017

RUP: indicazioni interpretative sulle Linee Guida n. 3

Con un Comunicato del Presidente ANAC del 14 dicembre, sono state fornite indicazioni interpretative sulle Linee Guida n. 3, recanti “Nomina, ruolo e compiti del responsabile unico del procedimento per l’affidamento di appalti e concessioni”.

Posto che le Linee Guida in esame sono entrate in vigore in data 22 novembre 2016, il presente Comunicato specifica che le disposizione contenute nelle stesse si applicano unicamente alle procedure i cui bandi o avvisi di gara siano stati pubblicati (e gli inviti inviati) successivamente alla predetta data.

Pertanto, per le procedure bandite prima dell’entrata in vigore delle Linee Guida n. 3, il RUP in possesso dei requisiti previsti dalla normativa previgente potranno portare a termine i propri incarichi.

Si allega il testo integrale del Comunicato in oggetto. Continua

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