N° 29847 - 29/03/2016 9:29 - Stampa - -

COMUNICATI E ANNUNCI DAGLI ENTI PUBBLICI

Aumento dell’IVA al 25% inevitabile

Troppe le agevolazioni e le detrazioni fiscali che riducono la base imponibile dell’Irpef rendendo la nostra politica fiscale eccessivamente sperequativa: Italia all’ultimo posto nell’UE per gettito IVA.

L’aumento dell’IVA tra un anno è inevitabile: troppe agevolazioni ed esenzioni fiscali portano l’Italia ad essere il secondo Paese al mondo per erosione della base imponibile, il che riduce i margini di manovra della nostra politica fiscale. A lanciare l’allarme è la Corte dei Conti nell’annuale rapporto sulla finanzia pubblica.

La legge di Stabilità 2016 ha previsto, per il 2017, l’aumento dell’IVA ordinaria dal 22 al 24% e quella agevolata dal 10 al 13%; nel 2018, invece, si passerà dal 24 al 25%. Il tutto senza bisogno di nuove disposizioni legislative: l’aumento è stato, infatti, già programmato nell’ultima manovra di fine anno che ha vincolato lo scatto dell’IVA al mancato conseguimento dei risultati di bilancio collegati al recupero dell’evasione (voluntary disclosure).    Continua

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