N° 29509 - 30/01/2016 14:51 - Stampa - -

COMUNICATI E ANNUNCI DAGLI ENTI PUBBLICI

Sofferenze bancarie, Umbria tra le regioni di testa: in 4 anni +109%, ormai sono il 16,5% degli impieghi

I dati emergono da un’analisi della Cgia: a novembre 2015 erano 3,6 miliardi su 21,8 di finanziamenti concessi. In provincia di Terni crescita più forte rispetto a quella di Perugia.

C’è anche l’Umbria nel gruppo delle regioni di testa per quanto riguarda un tema (vedi la cosiddetta «bad bank») del quale molto si sta discutendo in queste ore, ovvero quello delle sofferenze bancarie. A renderlo noto è l’ufficio studi della Cgia di Mestre in un report pubblicato sabato mattina. Se a livello nazionale le sofferenze, ovvero i crediti bancari ormai difficilmente esigibili, ammontano all’11,6 per cento del totale degli impieghi, questa percentuale in Umbria (i dati sono aggiornati al novembre 2015 e sono stati elaborati sui numeri forniti dalla Banca d’Italia) sale fino a quota 16,5 per cento. Tradotto in euro questo significa che su 21,8 miliardi di euro di impieghi, le sofferenze nel Cuore verde hanno toccato quota 3,6 miliardi di euro, Continua

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