N° 28376 - 20/06/2015 10:56 - Stampa - -

La sicurezza in ambienti confinati, tra rischi e responsabilita’

Rivolgendoci ai responsabili della sicurezza in ambito civile industriale, quali sono i rischi rilevanti e gli accorgimenti per chi opera all’interno di ambienti confinati?

In Italia non possediamo una normativa che definisca chiaramente gli ambienti confinanti, le modalità per riconoscerli, i precetti per operare, l’indicazione delle figure di riferimento e il livello di formazione o esperienza. Il D.P.R. n. 177/2011, provvedimento di tipo tecnico-amministrativo, fissa alcuni requisiti prestazionali per i lavoratori all’interno di ambienti confinati ma è provvisorio e destinato a scomparire in vista di un futuro decreto. Risulta quindi necessario consultare la normativa internazionale, che fornisce prima di tutto una definizione asettica di ambienti confinati: sono spazi non concepiti per un’occupazione continuativa da parte dei lavoratori e presentano dimensioni tali per cui almeno un lavoratore vi possa accedere con tutto il corpo per qualsivoglia motivo (pulizia, riparazione, manutenzione, modifiche). Continua

WordPress Themes