N° 26135 - 28/09/2014 10:35 - Stampa - -
NUOVE LEGGI E NORME
Per gli appalti sarà una rivoluzione
Le direttive europee forzano epocali cambiamenti nel codice italiano, incentrati prima di tutto su un nuovo modo di concepire le partnership pubblico-privato.
A febbraio l’Europa ha approvato in via definitiva tre importanti direttive in tema di infrastrutture pubbliche, in particolare sulle concessioni, appalti e settori speciali che regolano gli approvvigionamenti pubblici e il rapporto tra gli organi della pubblica amministrazione allargata e il mercato (dir. 23, 24, 25/14). Si tratta della regolamentazione di 450 miliardi (se si applica un criterio restrittivo, altrimenti il riferimento sarebbe di 2.400 miliardi di euro all’anno), che coinvolge anche nazioni europee non appartenenti all’area euro (per es. il Regno Unito). Le direttive sostituiscono le regole comunitarie precedenti e ne creano una del tutto nuova sulle concessioni attinente al rapporto tra pubblico e privato. Continua