N° 25668 - 21/08/2014 14:08 - Stampa - -

COMUNICATI E ANNUNCI DAGLI ENTI PUBBLICI

Senza iscrizione obbligatoria, quanti professionisti ci sarebbero nei collegi?

Desidero intervenire sulla questione relativa ai collegi delle professioni sanitarie e alle loro rappresentanze federative, Ipasvi e Federazione Tsrm

Premetto che condivido i contenuti delle note del Dott. Bottega e di Ivan Cavicchi, soprattutto nel momento in cui viene evidenziata la anacronistica, inopportuna e francamente fastidiosa volontà di mantenere viva, nonostante il contingentamento delle attribuzioni di collegi e federazioni operato dalla legge, una zona franca nella quale continuare ad operare liberamente senza rendere conto di come vengono spesi i soldi pubblici provenienti dalle tasse versare dai rappresentati dei collegi o presunti tali, vista la obbligatorietà della iscrizione all’albo. Continua

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