N° 24743 - 10/05/2014 16:16 - Stampa - -
COMUNICATI E ANNUNCI DAGLI ENTI PUBBLICI
Lavori Pubblici: le proposte della Rete delle Professioni Tecniche
Nonostante la recente pubblicazione delle tre nuove direttive europee relative agli appalti pubblici, settori esclusi e la nuovissima direttiva concessioni, e l’obbligo di recepimento per gli Stati membri entro il 17 aprile 2016, in Italia c’è chi parla ancora di nuove modifiche al Codice dei contratti (D.Lgs. n. 163/2006) e al suo Regolamento di attuazione (D.P.R. n. 207/2010).
Nonostante sia lapalissiano che l’attuale impianto normativo sui lavori pubblici contenga numerose e spesso volute (ma non vorrei pensare troppo male) falle (le continue modifiche susseguitesi negli anni ne sono la prova lampante), è pur vero che, probabilmente, sia il caso di cominciare a pensare ad un nuovo testo unico che, recependo le direttive comunitaria e sulla scorta dell’esperienza degli ultimi 20 anni (dalla legge n. 109 del 1994), eviti all’Italia (si spera) non solo di incorrere in nuove infrazioni, ma soprattutto di avere nelle mani qualcosa che funzioni. Continua