N° 22106 - 02/09/2013 8:36 - Stampa - -

EDILBANK INFORMA

Spese di rappresentanza? Sono in parte deducibili

Consentiti sgravi Irpef su piccoli omaggi acquistati per i clienti

 

Nei periodi di feste o vacanze molti professionisti, imprenditori e artigiani corteggiano la propria clientela con piccoli doni utili a fidelizzarne i consumi. E a volte si può anche risparmiare dalle tasse..

Artisti e professionisti

Amministratori e professionisti con partita Iva possono dedurre dal reddito professionale, le spese per omaggi e le spese di rappresentanza, nel limite dell’1% dei compensi percepiti nell’anno. Supponiamo, ad esempio, che nel corso del 2013 un architetto o un amministratore di condominio incassi 40 mila euro. Spendendo nell’anno 1.000 euro per omaggi alla clientela, potrà portare in deduzione dal reddito 2013 un importo massimo di 400 euro (l’1% di 40mila). Attenzione però: le spese per prestazioni alberghiere e somministrazione di alimenti e bevande, che si qualificano come spese di rappresentanza, devono essere comunque ridotte al 75% oltre a soddisfare il limite dell’1% del reddito. Continua con i limiti per gli impenditori

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